mercoledì 10 aprile 2019

La ricerca della verità

Mentre ci occupiamo di salone del mobile, pil, mense scolastiche e Libia accade che venga vomitata la verità sul pestaggio di Cucchi. Questa pagina di giustizia italiana fa permanere nella bocca quell'acido che sentiamo quando soffriamo di reflusso. Una fastidiosa sensazione che accompagna lungo tutta la giornata e a cui non si può dare grande rimedio, deve passare.
In questo caso non so se passerà anzi dovrebbe essere sempre ricordato: occorre sempre lottare per ciò che è giusto anche se apparentemente sembra andare contro qualcosa di giusto. In questo caso la lotta di una famiglia per la verità ha fatto emergere la fetida natura umana che non smette mai di palesarsi nei brutti atti violenti che è un grado di compiere. Voglio credere che il carabiniere che ha fatto luce su quel giorno sia stato mosso da un pesante senso di colpa che non gli consentiva di continuare la propria vita.
Penso alla famiglia Cucchi che ha subito per anni bugie e insulti e che nonostante tutto ha continuato il suo percorso per la verità e per ridare una dignità a quel figlio privato della vita per uno stupido errore.

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