Compaiono i fiori
in quest'aprile di bombe.
Torna la rondine al suo nido
sorvolando la città nell'immutato paesaggio
la guida il sole.
Sveglia da una notte d'inquietudini
accolgo il sole che scopre la rugiada
respiro il profumo dell'alba
cullata dai canti dei merli.
Chiudo gli occhi
disegno il quadro del mattino
ogni singolo dettaglio
stampato nelle mente.
Questa è il mio tempio
consacrato dall'esistere di ogni elemento.
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