mercoledì 7 giugno 2023

Cambiare l'acqua ai fiori . Valerie Perrin


 Ho sentito parlare di questo libro,visto commenti positivi su gruppo di lettura e mi sono decisa a prenderlo in biblioteca. L'ho prenotato perché non c'era, cosa che di solito non faccio. Quando è arrivato ho detto "mamma mia pensavo fosse più breve". L'ho iniziato e già al primo assaggio sono volate 150 pagine. La delicatezza delle descrizioni, questo personaggio che vive diversamente dal resto del mondo mi ha incuriosito. Proseguendo l'attenzione si è alzata per la quantità di fatti che si susseguivano e che hanno destato sempre stupore e curiosità. Colpi di scena che hanno lasciato l'amaro in bocca, sentimenti di piena empatia, di dolcezza, di rabbia, di estrema tristezza. Uno per ognuno di questi splendidi personaggi che Valerie ha mostrato con cura estrema. Il teatro in cui tutto si svolge, insolito luogo destinato al lutto del sentimento che diventa invece luogo di costruzione e di pace interiore. Luogo guaritore dell'anima, denso di vita al contrario di quel che si possa pensare. Ho letto piangendo, ho letto sperando, ho letto partecipando a quei sentimenti, presenti nella vita di ognuno di noi, che ci fanno sussultare ed essere umani.

Un libro davvero bellissimo che entrerà a far parte della mia biblioteca personale.



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