Venerdì sera sono stata al CIQ "centro internazionale di quartiere" dove mio marito ha fatto la presentazione del nuovo progetto musicale, duo strumentale Unoemezzo.
È stata una bellissima serata ma soprattutto ha potuto con piacere godere di un'idea che ho sempre amato fin dalla mia adolescenza: un luogo dove si incontrano culture diverse, dove puoi incontrare persone che amano scambiare pensieri, esperienze; un luogo dove puoi leggere libri, vedere film, frequentare corsi, assaggiare cibi di altri luoghi, sedersi a fianco di sconosciuti trovarsi subito in sintonia perché evidentemente legati da un modo di vedere le cose unisono; un luogo dove è possibile ascoltare musica e soprattutto dove viene concessa la possibilità di fare ascoltare la propria arte, impegnandosi a creare una cultura della musica che piano piano sta sparendo.
Immagino le difficoltà di mantenere viva questa realtà in un periodo storico dove queste cose lasciano il passo a ben altri tipi di intrattenimento, dove la cultura è ultima in classifica e dove alcuni temi affrontati sono considerati cose da boomer.
Detto questo auspico che le amministrazioni pubbliche aiutino questi luoghi e le persone che si impegnano, credendoci e non arrendendosi.
Consiglio davvero di farsi un giro e di tuffarsi in un mondo che è come davvero dovrebbe essere.
Nessun commento:
Posta un commento