giovedì 15 settembre 2011

Sartre - "L'essere e il nulla"


L’amore è conflitto. Perché l’amante vuole essere amato? Se l’amore, infatti, fosse puro desiderio di possesso fisico, potrebbe essere, nella maggior parte dei casi, facilmente soddisfatto. […] 
L’amore vuole imprigionare la “coscienza”. Ma perché lo vuole? E come? La nozione di “proprietà” con la quale si definisce così spesso l’amore non può essere, infatti, la prima. Perché dovrei volermi appropriare di altri se non fosse perché altri mi fa essere? Ma ciò implica un certo modo di appropriazione: è della libertà di altri in quanto tale che noi vogliamo impadronirci. […] 
Chi vuol essere amato, non desidera di asservire l’essere amato. Non tiene affatto a diventare l’oggetto di una passione selvaggia e meccanica. Non vuole possedere un automa; e se si vuole umiliarlo, basta rappresentargli la passione dell’amata come risultato di un determinismo psicologico: l’amante si sentirà sminuito nel suo amore e nel suo essere. […] 
Vuole possedere una libertà come libertà.

Nietzsche, Ecce homo

In me l'ateismo non é né una conseguenza, né tanto meno un fatto nuovo: esso esiste in me per istinto. Sono troppo curioso, troppo incredulo, troppo insolente per accontentarmi di una risposta così grossolana. Dio é una risposta grossolana, un'indelicatezza contro noi pensatori: anzi, addirittura, non é altro che un grossolano divieto contro di noi: non dovete pensare!

martedì 13 settembre 2011

Franco Battiato - E ti vengo a cercare



E ti vengo a cercare
anche solo per vederti o parlare
perché ho bisogno della tua presenza
per capire meglio la mia essenza.
Questo sentimento popolare
nasce da meccaniche divine
un rapimento mistico e sensuale
mi imprigiona a te.
Dovrei cambiare l'oggetto dei miei desideri
non accontentarmi di piccole gioie quotidiane
fare come un eremita
che rinuncia a sé.
E ti vengo a cercare
con la scusa di doverti parlare
perché mi piace ciò che pensi e che dici
perché in te vedo le mie radici.
Questo secolo oramai alla fine
saturo di parassiti senza dignità
mi spinge solo ad essere migliore
con più volontà.
Emanciparmi dall'incubo delle passioni
cercare l'Uno al di sopra del Bene e del Male
essere un'immagine divina
di questa realtà.
E ti vengo a cercare
perché sto bene con te
perché ho bisogno della tua presenza.

oggi mi è arrivata questa a voi i commenti....








CON QUESTO COMMENTO:
C’è solo un’uscita per le sofferenze... passando attraverso di esse. Dio non ti darà mai più di quello che puoi caricare. Quindi, caricati la tua Croce e rallegrati per il premio.  Impariamo a caricare la nostra Croce senza protestare e chiediamo al Signore solo forza per continuare e uscirne trionfanti. Qualsiasi sia la tua Croce,
qualsiasi sia il tuo dolore,
ci sarà sempre uno splendore, un imbrunire, dopo la pioggia... Forse potrai inciampare, forse perfino cadere... Però Dio è sempre pronto a rispondere alla tua chiamata...
Dio ti invierà sempre arcobaleni dopo la pioggia.

lunedì 12 settembre 2011

Il male di vivere - Eugenio Montale

Spesso il male di vivere ho incontrato:
era il rivo strozzato che gorgoglia,
era l'incartocciarsi della foglia
riarsa, era il cavallo stramazzato.
Bene non seppi, fuori del prodigio
che schiude la divina indifferenza:
era la statua nella sonnolenza
del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.


                                                      12 ottobre 1896 - 12 settembre 1981

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