lunedì 7 novembre 2011

Alda Merini - da "Ballate non pagate" #1

Apro la sigaretta
come fosse una foglia di tabacco
e aspiro avidamente
l'assenza della tua vita.
E' così bello sentirti fuori,
desideroso di vedermi
e non mai ascoltato.
Sono crudele, lo so,
ma il gergo dei poeti è questo:
un lungo silenzio acceso
dopo un lunghissimo bacio.

Sognar a Bologna













Percorrere le tue strade
questa notte dedicata a noi due
amiche da poco ma sorelle da sempre.

Ci accogli con gentilezza e calore
incantevole come sempre
il profumo d’arte e di libertà d’espressione
si respira nelle piazze, nei locali e nei vicoli.

Via Mascarella e le sue perle jazz
Via Zamboni e i portici degli universitari
Piazzetta Verdi e il suo guazzabuglio.

Ad ogni angolo
le storie si susseguono
non importa se viene l'ora tarda
la notte tra le tue braccia è eterna
si cammina sempre
finché c'è qualcuno in giro
qualcuno con cui fare colazione
qualcuno da consolare dopo un'amara serata
qualcuno da assistere per aver esagerato un po’ col bere
qualcuno con cui chiacchierare semplicemente.

I nostri racconti si mescolano nel brusio davanti al pub
le nostre storie passate ritornano a farci visita
altre nuove si fanno conoscere
il sorriso è sempre sul nostro volto.
L’alba oramai bussa alla notte
piano piano ci incamminiamo
fantasticando di poter un giorno vivere qui
magari insieme.

Accade spesso quando veniamo da te
dolce Bologna
sarà il fascino di queste serate
che racchiudono molto di più:
il desiderio di cambiare qualcosa
di iniziare in un altro luogo una vita nuova,
una seconda possibilità…

sabato 5 novembre 2011

La lunga strada di sabbia - P.P.Pasolini


Genova fuma, sfuma in un guazzabuglio supremo. L'attraversi, a metà corso Italia, già verso Levante, ti volti, e alle tue spalle ecco la più bella visione di tutta la Liguria. Il porto, con catene di navi, banchine battute da un maree color paglia, una frana di palazzi, impastati in un'unica polvere, e più vicino navi ruggini, moli di massi neri, il mare verde oliva, torbido, come un fiume in piena, con un ghirigoro di scoglietti, isolotti, rotonde, tutto di ferro battuto, e orridi, qui sotto, con erbe, fichi d'India e spazzatura. Nel limite di questo quadro, ai piedi di chi guarda in fondo a un vertiginoso muraglione da città del futuro, sotto una rete di protezione, c'è una piccola spiaggia di ciottoli. Si intravvede, nella luce del temporale, qualcuno che fa il bagno. Una ragazza bionda, nuda, di carne, di carne calda in mezzo a tutto quel ferro.

Viaggio su una Millecento nell'estate del 1959 per la rivista "Successo".

venerdì 4 novembre 2011

Oscar Wilde

Conserva l'amore nel tuo cuore. Una vita senza amore è come un giardino senza sole dove i fiori sono morti. La coscienza di amare ed essere amati regalano tanto calore e ricchezza alla vita che nient'altro può portare.

Oscar Wilde

E' perfettamente mostruoso ciò che la gente fa al giorno d'oggi quando passeggia: dire, alle spalle degli altri, delle cose che sono assolutamente vere.

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