lunedì 20 agosto 2018

Il razzismo spiegato a mia figlia - Tahar Ben Jelloun


Una giornata estiva, una bancarella di libri usati ed ecco, complice la tua prima esperienza genitoriale, vieni attratta da un titolo “Il razzismo spiegato a mia figlia”. Una mezz’ora filata di lettura e sono stregata. Un padre che con parole semplici e ben articolate cerca di spiegare alla figlia cosa sia il razzismo, quali le sue sfaccettature e come arginarlo. L’autore  ammette nell’introduzione che il testo è stato creato per i ragazzi, proprio perché il razzismo si combatte con la cultura e i ragazzi sono per loro natura più assetati di risposte. Ma potrà essere letto anche dai loro genitori perché riflettano sulla necessità di rispolverare ogni giorno quelli che sono i principi saldi della vita che spesso, causa la quotidianità ed i problemi che la caratterizzano, vengono dimenticati cedendo il passo all’odio, alla paura e all’ignoranza. Citando il testo “Sappi che ogni faccia è un miracolo. E’ unica […] Ogni faccia è simbolo della vita e ogni vita merita rispetto. Nessuno ha diritto di umiliare un’altra persona.




Questione di interessi #etica

Queste sono solo alcune delle cialde compatibili disponibili sul mercato poi ci sono le originali e altre ancora. Pensiamo a quanti milioni ne vengono veicolate ogni giorno solo per soddisfare il singolo gusto. Più forte, meno forte, ginseng, aromatizzato, macchiato etc. Ognuna di queste è composta da una percentuale di rifiuto umido (per la maggior parte non divisibile) e da una percentuale di plastica (il più delle volte non riciclabile poche assemblata ad altro). Inoltre se ci aggiungiamo il carburante che viene utilizzato per muovere tutte queste cialde dai vari commercianti direi che il prodotto in se è assolutamente nocivi per l'ambiente. E questo per soddisfare il nostro egoismo.
Ora, non sono fan del comunismo come regime, ma in funzione del fatto che questo pianeta sta soccombendo alla plastica e all'inquinamento un governo responsabile, garante non della privacy o del libero mercato ma del bene comune, avrebbe imposto ai fabbricanti di sfidarsi su un prodotto che avesse come base la totale possibilità di riciclo, invitandoli a competere solo su aroma e scelta. Questa sarebbe stata una scelta responsabile ma purtroppo il dannato profitto impedisce sempre la buona visione delle cose.


venerdì 17 agosto 2018

#stop

Per tutti dovrebbe esserci un momento per fermarsi e riflettere. Staccarsi  dalla vita quotidiana e pensare alle cose, tutte, quelle personali e quelle del mondo. Aiuterebbe ad avere una visione più oggettiva, meno influenzata dalla fatica del tirare avanti, meno coinvolta dal quotidiano vortice di sopravvivenza. Un punto di vista etico, solidale, utile al mondo che ci circonda.

giovedì 16 agosto 2018

#silence

Ali leggere e colorate
sfiorano foglie smeraldo
nell'ombra del bosco.

Rivoli scroscianti
attraversano il sentiero
rincorrendosi fino al piano.

Che pace nel bosco.

Una pace che l'uomo rincorre
ma che non sa raggiungere.

È accettazione, è silenzio, è presente.

Le cose scorrono
mentre il mondo chiassoso disturba la sua immensità.


domenica 12 agosto 2018

#pioggiadiagosto

Lento si avvicina il temporale
annunciato da sordi colpi nel cielo.

Il vento scuote i rami
spogliandoli dalle secche foglie.

I colori si attenuano
gli uccelli rapidi
volano radenti a cercar riparo.

Come l'estate
che stanca e arsa da sole
si adagia sui campi
attendendo il prezioso dono del cielo.

La campagna vive
nel lavoro dei contadini
che frenetici
raccolgono i frutti della stagione.

Seduta attendo
ansiosa di sentire le prime gocce
bagnare le foglie del basilico di fronte a me
liberando l'aroma insistente e fresco.

È la pioggia di agosto
il malinconico velo della stagione a finire
bramata e ben accolta
racchiude in se
l'amarezza di una fine.





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