C'è un'applicazione di Facebook che tutte le mattine propone i tuoi ricordi.
Ogni volta che ne vedo uno penso sempre che ho messo un tassello in più nella mia vita. Non sarò mai più una di quelle persone che guardandosi indietro si accorge di essere rimasta statica, nella stessa posizione, nella stessa situazione, nelle stesse frustrazioni ogni anno.
È sempre una novità, è sempre un progetto nuovo, un membro della famiglia in più.
Soddisfazioni, felicità poi per carità anche qualche storia brutta ma d'altronde nella vita se vuoi guadagnarti qualcosa devi rischiare. Qualche avvenimento triste ma è la vita è per certi versi queste cose devono accadere, alcune scritte altre improvvise.
Ora la mia vita è piena, forse troppo delle volte visto il grado di fatica che sento sulle spalle ma sono comunque sempre felice e soddisfatta di potermi guardare indietro e dire che mi sento realizzata e completa.
Questa forza è quella che ci deve spronare ad andare sempre avanti certi che le cose si possono fare, con qualche sacrificio che alla fine darà i frutti sperati.
Pagine
- Le strade del cuore 2023
- Non far rumore 2020
- Poesie svelate 2017
- Ritratti di donne 2018
- Prima di te 2017
- Vivere Milano 2016
- L'inquietudine della stabilità 2016
- E' l'amore che divora 2012
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- Elymania Project
venerdì 12 ottobre 2018
#ricordiFB
martedì 9 ottobre 2018
#Festivaldellelettere2018
Nonostante non sia stata scelta io credo ancora che sia bella e che spieghi perchè la tua presenza ha cambiato la mia vita!
Sarebbe troppo riduttivo pensare a questa come ad una
lettera d'amore. Sì l'amore lo zampino ce l'ha messo ma non me ne voglia Cupido
non è solo questione d'amore, c’è molto di più.
Quando ti ho conosciuto la mia vita, volendo
assimilarla all'onda di un ECG, era una linea retta tipica del paziente deceduto.
Scorreva lenta senza esserne particolarmente partecipe: vivendo in una città di
provincia avrei sposato un ragazzo del posto, conosciuto in un locale per
aperitivi impegnato tra lavoro calcetto e motori; avrei continuato a lavorare
nello studio in cui avevo iniziato quindici anni prima la professione, rimanendo
a guardare il figlio del proprietario che diventava il nuovo capo; sarei con
tutta probabilità andata a vivere sopra la mia famiglia nella casa che i miei
avevano predisposto per me e avrei vissuto circondata da comfort e certezze.
Tutto questo con un indice di felicità interno lordo molto basso. Purtroppo o
per fortuna a seconda di come lo si guarda, io mi sentivo diversa: qualcosa dentro
ribolliva come lava di un vulcano, mi sentivo strana, inadeguata, eternamente insoddisfatta.
Sapevo di non appartenere a quel mondo ma non avevo il coraggio di volare.
Poi sei arrivato tu: concretizzato una domenica
pomeriggio, dalla piattaforma social più famosa, in una cittadina
dell'hinterland milanese che mai avrei pensato di visitare, ma il cui nome era familiare
perché citata in una nota hit degli Articolo 31. Nel primo periodo in cui ci siamo frequentati
abbiamo avuto di che guerreggiare: la provinciale emiliana abituata a comfort e
certezze, contro il melting pot della metropoli sempre alla ricerca di nuove
sfide, ma è stata per noi un'ottima palestra. La diversità di vissuto che ci
caratterizzava ha dato modo di confrontarci e di aprire nuovi punti di vista
sul quotidiano, tant'è che spesso ci siamo scambiati le parti. Con i tuoi modi
gentili, da lottatore di sumo ☺, mi hai mostrato cosa significa amare prima di
tutto se stessi e le proprie passioni per poi stare bene con gli altri.
Attraverso il tuo modo di essere e di starmi accanto mi hai aiutata a
spogliarmi di tante sovrastrutture che fino ad allora mi ancoravano a terra e
ad assaporare la vita gustandone il vero sapore, accarezzando le ambizioni,
nutrendo l'entusiasmo di realizzare i propri sogni, il brivido nell'operare una
scelta in totale libertà. Hai visto in me qualcosa che nemmeno io ero capace di
individuare e mi hai aiutata a farlo emergere.
La cosa più importante che racchiude tutto è che mi hai insegnato ad
essere me stessa, riconoscendomi negli aspetti
positivi e negativi del mio carattere, ad amarmi alimentando le mie
passioni, lasciandole sviluppare naturalmente e appoggiandomi in tutte le
occasioni in cui potevo migliorarmi, seguendo la via dei miei sogni.
Tutto questo mi ha portata oggi ad una nuova vita: un
trasferimento, un nuovo lavoro nel centro di una grande città, una famiglia splendida,
una felicità completa e lo devo a te.
Se ora ti dicessi in faccia queste cose mi diresti che
non hai fatto nulla che avevo tutto dentro, motivo per cui ho scelto di
scriverti in modo da avere l'ultima parola.
Mi hai portato a vivere in un posto molto in alto e da
lì sarà difficile scendere. Sappi che non ti invidio, l'aspettativa nei tuoi
confronti sarà sempre molto alta☺.
Infine tornando all'amore, ti dico che dietro a questa
trasformazione c'è un infinito amore che mi lega a te e sono sicura che questo
è quello vero: totalmente libero, consapevole, senza vincoli, contraddizioni e
paure.
sabato 6 ottobre 2018
Sola
Rimasi sola
nella stanza gelida.
nella stanza gelida.
Illusa
dalla maschera di un amore
trasformato in odio.
dalla maschera di un amore
trasformato in odio.
Spogliato del dolce respiro dell'anima
di un cuore lieve
di un cuore lieve
quell'amore oggi è morto.
Marea del tempo
aiutami a cancellare
questo disperato tormento.
Non sono colpevole
cercavo solo una cura
alla solitudine
alla paura.
lunedì 1 ottobre 2018
#Cityreflex
Capovolti avanziamo
sospesi tra terra e cielo.
Grottesca luce
dona falso colore
al lamento del giorno.
L'azzurro è sopra.
sospesi tra terra e cielo.
Grottesca luce
dona falso colore
al lamento del giorno.
L'azzurro è sopra.
mercoledì 26 settembre 2018
#letterascarlatta
Lavate via o gocce preziose
questa pelle
imbrattata dal tocco animale
dell'uomo primitivo.
L'istinto ha prevalso
la bestia si è rivelata.
Un candido fiore
contaminato.
Una lettera scarlatta
sempiterna.
questa pelle
imbrattata dal tocco animale
dell'uomo primitivo.
L'istinto ha prevalso
la bestia si è rivelata.
Un candido fiore
contaminato.
Una lettera scarlatta
sempiterna.
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