domenica 8 novembre 2020

Si muore solo da vivi - regia Alberto Rizzi

Mio personale parere: astratto, a tratti surreale, genuino, romantico. Una pellicola omaggio alle mie terre, un luogo incantato il grande fiume dove "ogni uomo è un fiume che cerca il suo mare".


Dal sito:

E’ un omaggio alla gente emiliana che non si è fatta affliggere dal terremoto, ma è ripartita – ha spiegato il regista – E’ una commedia romantica, che parla di seconde occasioni per il protagonista. Quindi, c’era la corrispondenza tra il personaggio e il luogo in cui abita”.

https://www.reggionline.com/al-cinema-un-film-ambientato-nella-bassa-reggiana-video/



mercoledì 4 novembre 2020

Quadri

Immobili queste pareti

bianche fisse ferme.

Fuori il mondo corre

notizie, persone, fatti.

Un vortice si muove attorno a noi.

Ora ci fermiamo 

le pareti saranno ancor più 

bianche fisse ferme.

Il mondo continuerà a gridare

ma la vita sarà immobile

un quadro sospeso con un cuore leggero.


Banksy palazzo diamanti




martedì 3 novembre 2020

Poesie del tempo stretto - Gianluca Carofiglio

 Il colore bianco delle pareti

le innumerevoli prove

di andare e venire, 

le mani dalle finestre 

fare il saluto,

fanno rumore muto

nel pomeriggio invernale.


Gianluca Carofiglio - Poesie del tempo stretto



giovedì 29 ottobre 2020

Consigli

Quando farai sesso con una donna sii gentile e ascoltala. Trattala con rispetto e dignità anche se tu non la ami. 

Dì sempre la verità, dà sempre l’esempio. 

Vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo, goditela. 

Sii avventuroso e coraggioso, ma gusta tutto: il tempo vola. 

Non morire.


CAPTAIN FANTASTIC -- GUARDATELO!!

martedì 27 ottobre 2020

Impegnarmi è una priorità

Spesso la notte mi sveglio terrorizzata. Ho paura per le bambine, per i miei genitori, per i miei suoceri, stranamente non per me, ma dovrei. Ho vulcani di pensieri che mi zampillano in testa: cosa fare, come stare il più attenti possibile, come dover procedere se ci attacca, come reagire se qualcuno di noi viene contagiato.

Poi il mio cervello come per un meccanismo di difesa, la mattina accantona il pensiero e inizia a vivere.

In macchina poi iniziano i TG, i commenti delle persone; a lavoro mascherina, igienizzazione e piano piano ci si rimmerge nell’atmosfera di grande pesantezza che ci circonda.

Sono fortunata, sto lavorando; non sono malata e ho ancora un po’ di salute mentale a disposizione.

Però sono stanca, davvero stanca di questa cosa. Non mi lascia tregua questo pensiero fisso che poi si traduce sempre e solo nella paura di ammalarsi, nella paura di morire.

Un caro amico che purtroppo è morto durante questa pandemia per un male incurabile, per messaggio incitava sempre a guardare avanti e pensare positivo. Andrea non sai quanto mi sento male al pensiero di avere dei cedimenti. Tu che dall’agonia della tua malattia hai sempre cercato la speranza.

Mi impegno ogni giorno.














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