Uscire da un ambulatorio di diagnostica immagini al seno con un semplice "qualche cisti al seno dx ma nessuna massa dura" può sembrare una roba da poco. Nello stesso tempo in cui il dottore ha pronunciato quelle parole il mio pensiero è andato a tutte quelle persone che andate anche solo per un controllo hanno ricevuto la notizia di un cancro. Ho visto molte coetanee combattere con questo male e altrettante le ho viste sui social o sui libri come testimonianze postume. Tra queste la blogger #fraintesa morta non più di un anno fa, il cui compagno tiene vivissima la memoria anche in favore della ricerca in campo oncologico. Come lei molte altre che hanno avuto la terribile notizia della presenza di questo tremendo nemico dentro di loro e da quel giorno hanno dovuto combattere la propria battaglia con dignità, resilienza e grande coraggio. Spesso diamo per scontato l'importanza del nostro corpo e della nostra salute quasi ci fosse concesso il diritto assoluto dello star bene. Anche questo è un dono della vita che possiamo avere e che in un attimo può esserci tolto.
Pagine
- Le strade del cuore 2023
- Non far rumore 2020
- Poesie svelate 2017
- Ritratti di donne 2018
- Prima di te 2017
- Vivere Milano 2016
- L'inquietudine della stabilità 2016
- E' l'amore che divora 2012
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mercoledì 6 aprile 2022
mercoledì 30 marzo 2022
Pino Aprile - Il nuovo elogio dell'imbecille
Uno dei più acuti studi è stato elaborato dallo psicologo Laurence J.Peter. Ha stabilito scientificamente che in qualsiasi gerarchia ognuno tende ad essere promosso finché non raggiunge il suo livello massimo di incompetenza; pertanto ogni incarico è destinato a finire nelle mani di un incapace.
Pino Aprile - Il nuovo elogio dell'imbecille
lunedì 21 marzo 2022
Fuori fuoco - Chiara Carminati
Nella lista dei miei libri belli inserirò anche "Fuori fuoco" di Chiara Carminati.
Letto in tempi di guerre è ancora più impattante sull'emotività tanto che ho pianto più di una volta.
La semplicità di lettura e le ambientazioni ne fanno un libro piacevole e significativo.
È la storia di due ragazzine che sotto le bombe della guerra del 15-18 conoscono i dettagli della storia della loro famiglia e be vivono i legami.
Solo le donne fanno parte in prima persona del racconto, gli uomini sono coloro che vanno al fronte, sono le bestie soldato, sono il primo amore, sono un fratello ferito.
Le donne rimangono a sopravvivere sperando di rivivere il momento della foto di famiglia, scattata non appena fu proclamata la guerra, sperando di poter avere a fianco tutti i partecipanti.
lunedì 14 marzo 2022
Banana Yoshimoto - L'abito di piume
Quando uscii l'acqua del fiume splendeva e il vento faceva oscillare l'erba come se niente fosse stato. I volti dei passanti e di quelli che mangiavano all'aperto mi sembrava addirittura brillare. Un vista che ormai appariva bella nel suo insieme. Verso sera i raggi del sole che sprigionava le ultime energie, gli uomini portavano a compimento le attività quotidiane godendosi quel dono della natura. Qualcosa che sulle spone del grande fiume era sempre successivo fin dai tempi antichi, fin quando era nata la civiltà. Esposti con i loro piccoli corpi a quell'energia gli uomini conducevano le loro vite fintanto che la sera il sole non saliva su una carrozza dorata e spariva nel cielo d'occidente. Tutto fluiva con naturalezza e in quel succedersi degli eventi si affollava una molteplicità di aspetti diversi : l'energia vitale dall'alto, si frammentava, si scontrava e affondava nella terra generando turbini violenti.
Banana Yoshimoto - L'abito di piume
giovedì 3 marzo 2022
Non voglio crederci
Mi divido fra il non pensare/leggere della guerra e cercare notizie sperando di trovare quella che mi faccia sperare.
Da quando è successo ho passato alcuni giorni di ombra sul mio viso, incapace di accettare che le nostre sorti vengano messe a rischio da un conflitto. Non riesco ad accettarlo, ma comunque questo fa parte della vita come una malattia, un'incidente e mille altre cause.
È immaturità mi rendo conto però mi fa arrabbiare e peggio mi toglie il sorriso e la lucidità. Appena sono sola mi ritrovo a pensare a come sarebbe chissà forse per farmi trovare pronta, ascolto il passaggio degli aerei, abbraccio la mia famiglia.
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