Ho raccolto i tuoi lividi
uno ad uno
li ho mescolati
ho creato un mare
blu denso
come la sofferenza
in cui perderti
è stato elementare
tornare nel ventre
che ti ha custodito
placido
al sicuro dalle botte del mondo
disarmato
al cospetto di troppa vita
ti vedo lontano
sulla crespatura di un onda
baciato dal sole
attardato a far luce
nella tua oscurità
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