Le critriche che i cantanti ricevono ogni giorno sono tantissime...ovvio che non possono piacere a tutti...ma occorrerebbe sia che i fan sia che i critici fossero obiettivi....riuscissero a guardare oltre e a giudicare un pezzo sotto tutti gli aspetti. Così come mi sento di dire che Vasco non ha più tanto da dire, l'ho sempre rispettato intendiamoci ma non riesco più a condividere ciò che dice, ammesso che oltre le vocali ci sia di più :).
Inevce sarà per quel gusto emiliano DOP che il Liga ancora mi fermo ad ascoltarlo qualche volta .... aldilà della monotonia delle melodie si nascondono testi molto belli e intensi, stamattina questo è quello che ha catturato la mia attenzione:
Il peso della valigia
Hai fatto tutta quella strada per arrivare fin qui
e ti è toccato partire bambina
con una piccola valigia di cartone
che hai cominciato a riempire
due foglie di quella radura che non c'era già più
rossetti finti ed un astuccio di gemme
e la valigia ha cominciato a pesare
dovevi ancora partire
e gli occhi han preso il colore del cielo
a furia di guardarlo
e con quegli occhi ciò che vedevi
nessuno può saperlo
Rit …e sole pioggia neve tempesta
sulla valigia e nella tua testa
e gambe per andare
e bocca per baciare
Hai fatto tutta quella strada per arrivare fin qui
e ad ogni sosta c'era sempre qualcuno
e quasi sempre tu hai provato a parlare
ma non sentiva nessuno
e ti sei data ti sei presa qualche cosa chissà
ma le parole che ti sono avanzate
sono finite tutte nella valigia
e li ci sono restate
e le tue gambe andavano sempre
solo sempre più adagio
e le tue braccia reggevano a stento
il peso della valigia
[ rit]
Hai fatto tutta quella strada per arrivare fin qui
ma adesso forse ti puoi riposare
un bagno caldo e qualcosa di fresco
da bere e da mangiare
ti apro io la valigia mentre tu resti li
e piano piano ti faccio vedere
c'erano solo quattro farfalle
un po' più dure a morire
[ rit]
Quello che ogni donna vorrebbe sentirsi dire:...adesso siediti che ci penso io a te....