lunedì 13 aprile 2015

Barcellona

Camminare per le tue vie intrise di vita.
Ad ogni angolo una storia nuova da cui farsi catturare: un profumo, un sapore, un viso.
Ogni istante in te è vissuto con la stessa intensità di una storia d'amore.
Osservi in silenzio il nostro essere umani con la delicatezza e il silenzio di una madre che guarda crescere i suoi figli.
Comprendi tutto e lasci che ognuno viva a suo modo il suo passaggio.
Non hai giudizio e questo può farlo solo una madre.
Grazie bellissima città: sia mai che un giorno le nostre vite potranno unirsi e godere l'una dell'altra le rispettive influenze.



domenica 5 aprile 2015

Gentile

E' lì nel cofanetto dei tuoi ricordi di quand'eri bambina. Un gioco di scuola delle medie. il '93. In una busta piccoli biglietti, scritti dai compagni di classe. L'indicazione era "cosa pensi della tua compagna di classe". Il commento che ritrovo più di tutti è simpatica, a seguire gentile e altruista. Una mi scrisse anche che ero "gasata" e un pò narcisista. Commento isolato però, forse un pò invidiosa.
Segnai in fondo anche il nome di ogni intestatario di quei commenti. Azzeccai tutti.
Era il 1990, ne sono passati tanti di anni.
Chissà qual'è ora la percezione che gli altri hanno di me. A volte mi piacerebbe leggere con gli occhi e la mente degli altri. Credo che questo desiderio non sia però interamente sano perchè significa avere la necessità di un parere, di un riscontro degli altri per fortificare e caratterizzare se stessi.
In realtà occorrerebbe essere se stessi indipendemente da quello che pensano gli altri e sentirsi pieno e forte del proprio modo di essere.
Sarà sicuro un problema di autostima.

martedì 31 marzo 2015

Città

C'è qualcosa di magico nell'attraversare una grande città alle prime luci dell'alba. Partecipi in silenzio al suo risveglio abbastanza vicina da percepirne le pulsazioni ma sufficientemente lontana da godere del volo degli uccelli al chiarore. Tangenziali le sue vene, ma il cuore siamo noi con il nostro correre quotidiano che fa da motore a questa vita che scorre.


giovedì 26 marzo 2015

Non siamo perfetti

Non siamo perfetti!

Errori, debolezze, difficoltà possono ogni giorno presentarsi a noi: cercare di far finta di nulla o peggio aggredire gli altri per mostrare che siamo in grado di superare tutto, che siamo più forti, che non sbagliamo mai non serve a nulla.

Fare degli errori significa essere umani, Ricordiamolo sempre!

Ognuno di noi potrebbe aver bisogno dell'aiuto dell'altro, purtroppo solo in quel momento ci si rende conto di quanto sia importante mostrarsi all'altro realmente e consentirgli di accettarci per ciò che si è e non per ciò che vogliamo dimostrare. Noi creiamo nulla sulle bugie: non sarà mai un punto di partenza da cui costruire ma solo da cui regredire.

Peggio ancora se questo non riconoscere la necessità di aiuto è fatta ad hoc solo per AVERE di più e non dare a nessuno quello che è MIO. Qui emerge la parte peggiore dell'uomo: avidità, egoismo e pochezza.

lunedì 16 marzo 2015

Rispondi di te

Caricare gli altri delle nostre responsabilità non alleggerirà mai il nostro fardello ma al contrario lo renderà insostenibile a noi e a coloro che ci stanno vicino. Dice wikipedia alla voce responsabilità: possibilità di prevedere le conseguenze del proprio comportamento e correggere lo stesso sulla base di tale previsione. La nostra vita può essere cambiata solo da noi!

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