giovedì 7 aprile 2022

Ogni giorno...

In piedi di fronte alla finestra vedo il fiorire della primavera alle prime luci dell'alba. il canto degli uccelli, le pallide foglioline sugli alberi, il delicato raggio di sole che investe l'atmosfera ancora cosparsa da un po' di rugiada notturna.

prendo il telefono per vedere l'ora e vinta dall'abitudine scrollo i social con la noia e la consapevolezza di ciò che troverò.

le immagini scorrono su quel viso innocente del bambino che è stato trovato morto in Ucraina dopo giorni di ricerche.

il pensiero vola alla madre che avrà affidato alla nonna il bimbo con la speranza di fargli raggiungere una parte del mondo lontana dalla bestialità della guerra.

come questo bambino immolato dalla stampa per risvegliare le coscienze o l'odio ancora non so, cento mille altri come lui.

ovvio che questo non è il tema: se esista solo la guerra in Ucraina perché fatta di bianchi, se gli altri popoli non destano la nostra attenzione perché non sentiamo appartenenza. 

Associazioni come UNICEF, Emergency solo loro possono davvero fare commenti e soprattutto fare da testimoni a quanto ogni guerra sia ingiusta verso gli innocenti che perdono l unica vita possibile per colpa del potere, dell'interesse, della disumanità.

Chiudo il telefono è ora di andare a lavoro, perché così è...la vita continua sempre, nonostante tutto.

mercoledì 6 aprile 2022

Mammo+eco

 Uscire da un ambulatorio di diagnostica immagini al seno con un semplice "qualche cisti al seno dx ma nessuna massa dura" può sembrare una roba da poco. Nello stesso tempo in cui il dottore ha pronunciato quelle parole il mio pensiero è andato a tutte quelle persone che andate anche solo per un controllo hanno ricevuto la notizia di un cancro. Ho visto molte coetanee combattere con questo male e altrettante le ho viste sui social o sui libri come testimonianze postume. Tra queste la blogger #fraintesa morta non più di un anno fa, il cui compagno tiene vivissima la memoria anche in favore della ricerca in campo oncologico. Come lei molte altre che hanno avuto la terribile notizia della presenza di questo tremendo nemico dentro di loro e da quel giorno hanno dovuto combattere la propria battaglia con dignità, resilienza e grande coraggio. Spesso diamo per scontato l'importanza del nostro corpo e della nostra salute quasi ci fosse concesso il diritto assoluto dello star bene. Anche questo è un dono della vita che possiamo avere e che in un attimo può esserci tolto.  



mercoledì 30 marzo 2022

Pino Aprile - Il nuovo elogio dell'imbecille

 Uno dei più acuti studi è stato elaborato dallo psicologo Laurence J.Peter. Ha stabilito scientificamente che in qualsiasi gerarchia ognuno tende ad essere promosso finché non raggiunge il suo livello massimo di incompetenza; pertanto ogni incarico è destinato a finire nelle mani di un incapace.

Pino Aprile - Il nuovo elogio dell'imbecille

lunedì 21 marzo 2022

Fuori fuoco - Chiara Carminati

 Nella lista dei miei libri belli inserirò anche "Fuori fuoco" di Chiara Carminati.

Letto in tempi di guerre è ancora più impattante sull'emotività tanto che ho pianto più di una volta. 

La semplicità di lettura e le ambientazioni ne fanno un libro piacevole e significativo.

È la storia di due ragazzine che sotto le bombe della guerra del 15-18 conoscono i dettagli della storia della loro famiglia e be vivono i legami.

Solo le donne fanno parte in prima persona del racconto, gli uomini sono coloro che vanno al fronte, sono le bestie soldato, sono il primo amore, sono un fratello ferito. 

Le donne rimangono a sopravvivere sperando di rivivere il momento della foto di famiglia, scattata non appena fu proclamata la guerra, sperando di poter avere a fianco tutti i partecipanti.



lunedì 14 marzo 2022

Banana Yoshimoto - L'abito di piume

Quando uscii l'acqua del fiume splendeva e il vento faceva oscillare l'erba come se niente fosse stato. I volti dei passanti e di quelli che mangiavano all'aperto mi sembrava addirittura brillare. Un vista che ormai appariva bella nel suo insieme. Verso sera i raggi del sole che sprigionava le ultime energie, gli uomini portavano a compimento le attività quotidiane godendosi quel dono della natura. Qualcosa che sulle spone del grande fiume era sempre successivo fin dai tempi antichi, fin quando era nata la civiltà. Esposti con i loro piccoli corpi a quell'energia gli uomini conducevano le loro vite fintanto che la sera il sole non saliva su una carrozza dorata e spariva nel cielo d'occidente. Tutto fluiva con naturalezza e in quel succedersi degli eventi si affollava una molteplicità di aspetti diversi : l'energia vitale dall'alto, si frammentava, si scontrava e affondava nella terra generando turbini violenti.


Banana Yoshimoto - L'abito di piume




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