venerdì 28 febbraio 2025

Giovani vecchi

 Che cosa sarebbe se da piccoli avessimo le consapevolezze che abbiamo da adulti?

Non faremmo piu certi sbagli? 

La giovinezza è fatta per sbagliare perché attraverso gli errori si diventa grandi. Da adulti ogni errore si paga caro a volte solo economicamente altre volte con la cessazione di rapporti sociali, altre volte con la vita.

Essere giovani e immaturi ti consente di lanciarti, di essere inconsapevole, di azzardare senza paure.

Da adulti i timori sono tantissimi compresa quella più grande, di morire.

Ogni periodo dell'uomo è necessario. L' età adulta dona la consapevolezza di quanto importante sia la vita.



lunedì 24 febbraio 2025

Leggete questo blog?

 

Mi farebbe piacere ricever qualche commento da chi mi legge abitualmente...

Quali sono gli argomenti di interesse maggiore, apprezzi ciò che scrivo, ami leggere....insomma cosa ti porta qui in queste righe.....

Attendo con grande curiosità 


Non correre,se puoi

Tempo che fuggi
Avida la tua corsa
Si prende la bellezza
Il fiore della vita
Che colora la nostra esistenza.

Relativo il tuo durare
L' esistenza di ognuno
Scandita dal tuo passaggio 
La storia il tuo cavallo

La mia piccola vita
Molecola d'infinito
Non conta che un soffio 

Amo questa occasione
Non voglio cedere al tuo passaggio
Chiudo gli occhi e ascolto
Mi vedo davanti al cancello di casa 
Mia nonna recita una poesia
Tra gli alberi di frutto in fiore
Nell' odore del mattino

Salgo sul treno 
Sono madre
Voglio costruire ricordi
Che abbiano lo stesso sapore 
Ad occhi chiusi





venerdì 21 febbraio 2025

Cece

 Mi dispiace così tanto piccolo Cesare. 

Ho iniziato a seguire la tua storia per caso e mi sono sentita coinvolta forse perché madre e come ogni madre covo dentro la paura di ciò che può accadere al proprio bambino. 

Abbiamo assistito attoniti all'amore incredibile che tutta questa famiglia ha riversato su questo piccolo cuore che ha dovuto sperimentare dentro di se la ferocia e la crudeltà della vita. 

Nonostante questo ognuno ha tirato fuori quanto di più difficile da fare in questi momenti: il sorriso, la delicatezza, la spensieratezza, la motivazione per poter costruire intorno a lui un presente normale, fatto di piccoli gesti e di piccole conquiste. 

Oggi su qualsiasi social l'esposizione di tutto ciò che è super, esclusivo, sopra le righe  anima le nostre giornate, davvero difficile credere invece quante persone anelano ad una normalità fatta di piccoli attimi di felicità. 

Con lui se ne va per sempre un'altra piccola briciola di speranza che è sita nel cuore di ognuno di noi: che ci sia una giustizia, una sorta di potere soprannaturale che impedisca ogni forma di sofferenza a chi non se lo merita.  

Purtroppo la vita è solo un enorme caos, un insieme di eventi casuali e di fortune o sfortune inaspettate. Non è possibile trovarvi un senso. 


https://www.alfemminile.com/attualita/e-morto-cesare-zambon-bambino-malato-del-blog-la-storia-di-cesare-di-valentina-mastroianni-di-cosa-soffriva-cieco-tumori/

mercoledì 19 febbraio 2025

Dentro le nubi

Come una gabbia

Il buio stringe la felicità 

La priva di ali

Per sollevarsi

Oltre


Nell' inconscio cerco 

Non voglio una risposta

Sto vivendo 

Me lo faccio bastare 


È inverno

Non ci sono colori

Si aspetta








lunedì 17 febbraio 2025

Final

È stata la settimana di Sanremo la più discussa in Italia per quanto riguarda musica, glamour e spettacolo. Cosa ci lascia:

Dunque da sempre lo guardo anche perché ho qualcosa che mi lega a lui dall' infanzia e gia ne ho parlato nel mio blog 

Le canzoni: ascolto sempre ogni pezzo e cerco di avere senso critico e gusto per ciò che ascolto cercando anche di andare oltre alla settimana, cercando ci capire cosa quell' artista vuole comunicare e se il suo è unicamente un prodotto per la settimana dei fiori.

Le canzoni di quest' anno, come oggettivamente ciò che oggi gira in radio, hanno una povertà sia vocale che di contenuto inimmaginabile. Sono davvero pochi quelli che si salvano:

Willie Peyote un' artista acuto e intelligente che vede i tempi che viviamo e li racconta meglio di chiunque altro con un sound in grande stile

Lucio Corsi un cantautore di altro tempo che subisce le influenze di mostri sacri della storia musicale e che ne trae inspirazione per identificare il suo progetto

Brunori lo amo da tanto, la sua semplicità ed i colori con cui racconta la quotidianità, le storie di ognuno di noi

Coma cose davvero eclettica lei, insieme una bomba, avrebbero potuto osare ancora di più ma sono comunque i vincitori di ascolti 

Cristicchi a cui sono legata da quando lessi il suo libro sui manicomi e la malattia mentale, rimane legato a temi difficili con una poetica molto incisiva che mette in disparte le sue doti vocali non particolarmente performanti ma la musica è emozione ed un insieme che funziona.

Giorgia fuoriclasse eterna, con un canto che non rivali non eccelle però nella scrittura e nel provocare emozione.

Il resto onestamente è solo musica di intrattenimento, generata da imprenditori che come è arrivata se ne va. In alcuni casi pure brutta e fatta male, senza anima.

L'arte senza anima non è nient'altro altro che aria sporca. 

Le polemiche poi donne si donne no: io credo che non ci debba essere una distinzione tra generi ma unicamente capacità o meno.

Noto che le donne che hanno argomenti sono poche, ne vedo di più che mostrano vestiti superlativi, trucchi e parrucchi da sfilata ma poca sostanza. 

Cantanti come Carmen Consoli, Elisa...artiste a 360 che suonano e scrivono non performano e basta.

Vorrei ascoltare voci femminili che parlano di profondità di emozioni e non che colgono un momento per "guardami gli occhi non le poppe"




martedì 11 febbraio 2025

Testimonianze

 


Passo spesso in corso Magenta e mi sono ripromessa di andare al 55. Non voglio passare per sbirciare ma per fermarmi un attimo e chiudere gli occhi. Abbandonare la propria cosa per scappare da qualcuno che ha deciso chi è il cattivo, passare da carcere a carcere, essere trasportati su un carro bestiame e infine arrivare in un campo dove la maggioranza delle persone con cui si è condiviso quel terribile viaggio moriranno. Nessuno sapeva cosa li attendeva e nel racconto di Liliana la cosa che più viene sottolineata è la totale assenza di speranza nei visi di chi aveva intorno: l' ignoto ma con la terribile sensazione che nulla avrebbe potuto essere positivo.

Incredibile pensare che la vita le abbia regalato un anzianità così longeva forse proprio per aiutare chi è venuto dopo di lei a capire.

Nel racconto c'è un momento in cui, quando i soldati tedeschi codardamente si sono cambiati d abito per confondersi trani prigionieri e hanno abbandonato a terra le armi, Liliana avrebbe potuto prenderle e sparare e lei dice " no, non voglio essere come loro" la violenza genera violenza.

Perdona Liliana tutti quelli che hai incontrato sul tuo cammino e non hanno avuto rispetto del profondo dolore che porti dentro. 


martedì 4 febbraio 2025

Bambina

Isole perdute nella memoria
Lontane dal presente 
Celate dietro ai pesi della vita
Offuscate dalla sua miseria

Come Itaca lontana
bramo il ritorno 
In patria 

Casa è un luogo senza gravità 








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