l'infelicita' assomiglia allo zero della matematica: annulla tutto cio' che si accoppia con lei, non accetta di essere divisa, non sa nemmeno con precisione quando sia nata. Forse e' addirittura meglio ignorarla, cosi' come gli antichi costruivano templi e ponti e palazzi senza operare con lo zero. Tuttavia quando un cultore di aritmetica si e' accorto di questa entita', i numeri non hanno avuto piu' pace. Lo zero e' paragonato al nulla, ma a seconda del posto che occupa fa esplodere le cifre, o le umilia. Difficile da spiegare, ma sempre presente come l'infelicita' appunto.
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domenica 6 maggio 2012
giovedì 3 maggio 2012
Padania - Afterhours - Padania 2012
Due ciminiere e un campo di neve fradicia
Qui è dove sono nato e qui morirò
Se un sogno si attacca come una colla all'anima
Tutto diventa vero, tu invece no
Ma puoi quasi averlo, sai?
Puoi quasi averlo, sai?
Tu puoi quasi averlo, sai?
E non ricordi cos'è che vuoi
Ha ancora senso battersi contro un demone
Quando la dittatura è dentro di te
Lotti, tradisci, uccidi per ciò che meriti
Fino a che non ricordi più che cos'è
Puoi quasi averlo, sai?
Puoi quasi averlo, sai?
Tu puoi quasi averlo, sai
E non ricordi cos'è che vuoi
Fare parte di un amore
Anche se finito male
Fare parte della storia
Anche quella più crudele
Liberarti dalla fede
E cadere finalmente
Tanto è furbo più di noi
Questo nulla, questo niente
Puoi quasi averlo, sai?
Tu puoi quasi averlo, sai?
Tu puoi quasi averlo, sai?
Ma non ricordi cos'è che vuoi
Se un sogno si attacca come una colla all'anima
Tutto diventa vero, tu invece no.
http://www.youtube.com/watch?v=NCoh4Axfcuk
Qui è dove sono nato e qui morirò
Se un sogno si attacca come una colla all'anima
Tutto diventa vero, tu invece no
Ma puoi quasi averlo, sai?
Puoi quasi averlo, sai?
Tu puoi quasi averlo, sai?
E non ricordi cos'è che vuoi
Ha ancora senso battersi contro un demone
Quando la dittatura è dentro di te
Lotti, tradisci, uccidi per ciò che meriti
Fino a che non ricordi più che cos'è
Puoi quasi averlo, sai?
Puoi quasi averlo, sai?
Tu puoi quasi averlo, sai
E non ricordi cos'è che vuoi
Fare parte di un amore
Anche se finito male
Fare parte della storia
Anche quella più crudele
Liberarti dalla fede
E cadere finalmente
Tanto è furbo più di noi
Questo nulla, questo niente
Puoi quasi averlo, sai?
Tu puoi quasi averlo, sai?
Tu puoi quasi averlo, sai?
Ma non ricordi cos'è che vuoi
Se un sogno si attacca come una colla all'anima
Tutto diventa vero, tu invece no.
http://www.youtube.com/watch?v=NCoh4Axfcuk
Rime
Vento fresco di primavera
mi concedi la forza di rubare al sole un pò del suo calore
per distillarlo al mio cuore
arido e infreddolito
che giace solo aspettando un invito
se l'occasione arriverà
forse solo
più non sarà.
mi concedi la forza di rubare al sole un pò del suo calore
per distillarlo al mio cuore
arido e infreddolito
che giace solo aspettando un invito
se l'occasione arriverà
forse solo
più non sarà.
mercoledì 2 maggio 2012
lunedì 30 aprile 2012
Beato te - Alda Merini
Beato te, amore,
che raccogli labbra di donna
quasi fossero fiori
da buttare a sera
con le prime ombre
con i primi pensieri annoiati.
Beato te,
che raccogli notti di donna
in un barattolo
e lo butti in testa agli angeli
per guadagnarti
il veleno dell'addio.
che raccogli labbra di donna
quasi fossero fiori
da buttare a sera
con le prime ombre
con i primi pensieri annoiati.
Beato te,
che raccogli notti di donna
in un barattolo
e lo butti in testa agli angeli
per guadagnarti
il veleno dell'addio.
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