mercoledì 6 febbraio 2013

Morti improvvise...

La morte quando arriva sconvolge sempre siano esse persone care o conoscenti. A volte arriva dopo lunghe peripezie che spesso fanno morire prima dentro, altre volte é inaspettata e colpisce come un fulmine a ciel sereno. Non ci si abitua mai all'idea di lasciare questo mondo, le persone che insieme a noi ne hanno fatto parte e quando arriva non possiamo declinare l'invito anche se non vorremmo mai lasciarla entrare. L'unica cosa che possiamo é far sì che la nostra vita sia vissuta come avremo voluto e sopratutto densa d'amore in modo che quando lasceremo questa terra chi ci ricorderà lo farà col sorriso. Difficile pensare stasera a una bambina che non vedrà mai più tornare suo padre, a una moglie che perde il compagno di una vita. Non ci sono spiegazioni, non c'é logica....solo un grande vuoto per chi rimane. Siamo più che mai solo di passaggio.

Piccole cose

Un giorno qualsiasi può essere splendido: 
un cielo azzurro in una giornata di sole invernale
i gesti di una nonna premurosa
le parole di una canzone
un messaggio della persona amata
il volo di un uccello 
le coccole di un cane.

Quando una persona non riesce più a percepire la bellezza delle piccole cose, difficile pensare che riuscirà ad essere felice. Sono contenta di riuscire a godere ancora di tutto questo.

mercoledì 23 gennaio 2013

una storia d'amore lunga una vita

Non cito in questa sede l'autore e i soggetti ma è una lettera vera, scritta dopo una vita intera insieme. Il cuore ha cominciato a lacrimare di felicità perché so che esistono persone come queste....questa è la bellezza che c'è nel mondo, questa è la bellezza di una storia d'amore che non ha doveri, non ha compromessi né costrizioni...due persone che si sono scelte, amate, accudite ogni giorno.

"Ti potrei dire che ti amo come quando ti ho conosciuta ma non sarebbe la verità. [....] Avrei voluto darti di più ma mi consola la certezza che nessuno avrebbe potuto darti ciò che meriti. Ti amo"

giovedì 17 gennaio 2013

Quando sarò capace di amare - Giorgio Gaber

Quando sarò capace di amare
probabilmente non avrò bisogno
di assassinare in segreto mio padre
né di fare l'amore con mia madre in sogno

Quando sarò capace di amare
con la mia donna non avrò nemmeno
la prepotenza e la fragilità
di un uomo bambino

Quando sarò capace di amare
vorrò una donna che ci sia davvero
che non affolli la mia esistenza
ma non mia stia lontana neanche col pensiero.

Vorrò una donna che se io accarezzo
una poltrona, un libro o una rosa
lei avrebbe voglia di essere solo
quella cosa.

Quando sarò capace di amare
vorrò una donna che non cambi mai
ma dalle grandi alle piccole cose
tutto avrà un senso perché esiste lei

Potrò guardare dentro al suo cuore
e avvicinarmi al suo mistero
non come quando io ragiono
ma come quando respiro.

Quando sarò capace di amare
farò l'amore come mi viene
senza la smania di dimostrare
senza chiedere mai se siamo stati bene

E nelle silenzio delle notti
con gli occhi stanchi e l'animo gioioso
percepire che il sonno è vita
e non risposo

Quando sarò capace di amare
mi piacerebbe un amore
che non avesse alcun appuntamento
col dovere

Un amore senza sensi di colpa
senza alcun rimorso
egoista e naturale come un fiume
che fa il suo corso

Senza cattive o buone azioni
senza altre deviazioni
che se anche il fiume potesse avere
andrebbe sempre al mare

Così vorrei amare

.



mercoledì 16 gennaio 2013

Ingresso

Non entrare nella mia anima con i piedi sporchi
non imbrattare un terreno puro come neve
reso sterile ad ogni parassita

"Entrata libera"

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