martedì 12 maggio 2015

Il momento che preferisco:
quando rimango lì accucciata dentro di te
il mondo si ferma
ed io mi sento al sicuro.


giovedì 7 maggio 2015

Persone sensibili - Huffingpost

Cito l'articolo di huffingtonpost.13 cose da sapere se amate una persona sensibile_ e mi permetto di inserire qui i 13 articoli, con qualche correzione sull'italiano. Questa è la descrizione perfetta di me!

1 - Abbiamo la lacrima facile Quando siamo felici, quando siano tristi e quando siamo arrabbiati. Questo accade perché le persone particolarmente sensibili sono portati a sentire maggiormente le emozioni e reagiscono di conseguenza.
2. Non siamo tutti introversi Introverso non è il sinonimo di sensibile. In realtà, secondo le ricerche di Aron, circa il 30% delle persone molto sensibili sono estroverse.
3. Le decisioni ci fanno venire l'ansia È notorio che le persone molto sensibili non siano brave a prendere decisioni - anche se si tratta semplicemente di scegliere dove andare a cena. Questo perché ci arrovelliamo sulla possibilità di fare la scelta sbagliata (e se lì si mangia male?).
4. Notiamo quel minimo cambio di tono Se normalmente concludete un sms con un punto esclamativo e ultimamente, invece, usate un punto, sappiate che ci faremo caso. Le persone molto sensibili sono generalmente più intuitivi quando si tratta delle più piccole sfumature nell'ambiente che ci circonda e soffriamo maggiormente i cambiamenti d'umore degli altri.
5. Accogliamo sempre i tuoi sfoghi Non avere paura ad avvicinarti quando hai bisogno di una spalla su cui piangere. La nostra natura ultra-empatica ci consente di essere degli eccellenti ascoltatori quando ne hai bisogno, perché se senti dolore lo sentiamo anche noi - e vogliamo fare tutto il possibile per farte sentire a tuo agio. Le persone molto sensibili sono ottimi insegnanti, terapeuti e manager per questo motivo.
6. I rumori ripetitivi e forti sono i peggiori Fare rumore mentre si mastica una gomma, un treno che sfreccia, i collaboratori chiassosi: potette scommetterci, siamo sensibili anche a questo.
7. Le nostre abitudini di lavoro sono un po' atipiche. Lavorare da casa o in uno spazio tranquillo è un sogno per le persone molto sensibili - soprattutto perché ci permette di mettere a fuoco se veniamo sopraffatti. Tuttavia, non lasciate che la nostra etica del lavoro solitario vi inganni. "Le persone sensibili riescono a usare le loro osservazioni a proprio vantaggio ... raggiungeranno il massimo", ha detto in precedenza Aron
ad HuffPost. "Loro sanno come sostenere le proprie idee senza essere ridicolizzati o disprezzati". Inoltre siamo anche ottimi giocatori di squadra a causa della nostra natura analitica e riflessiva (solo non costringeteci a prendere la decisione finale su un progetto).
8. Non chiederci di vedere l'ultimo film violento Quella stessa empatia che noi sperimentiamo per gli altri in combinazione con l'iperstimolazione rende i film cruenti e violenti veramente terribili per le persone molto sensibili.
9. La critica è incredibilmente dolorosa Tendiamo ad evitare tutto ciò che può causare sentimenti di vergogna. Questo può significare che tendiamo più degli altri ad assumere un atteggiamento accomodante o eccessivamente autocritico. In altre parole, non siamo per niente perfetti.
10. Ci viene detto costantemente che prendiamo le cose troppo sul personale Una battuta che ci riguarda non semplicemente uno scherzo per noi. Sappiamo che è un po' sciocco che ci sconvolga, ma cos'altro dovremmo fare con tutti i nostri sentimenti?
11. Abbiamo una bassa tolleranza del dolore Passateci il ghiaccio, per favore. Non importa se si tratta di un braccio rotto o solo di un dito contuso, ogni ferita fa veramente male. Questo perché le persone altamente sensibili sono più colpite dal dolore di altri, secondo la ricerca di Aron.
12. Bramiamo relazioni profonde Secondo Aron, le persone altamente sensibili tendono ad annoiarsi di più nei matrimoni, soprattutto a causa della mancanza di emozioni forti che si verificano sempre meno di frequente man mano che passa il tempo. Tuttavia, questo non significa necessariamente che siamo insoddisfatti del rapporto - abbiamo solo bisogno di trovare un modo per avere più conversazioni stimolanti.
13. Non possiamo semplicemente smettere di essere molto sensibili Uno studio del 2014 pubblicato sulla rivista Brain and Behavior ha scoperto che le persone molto sensibili sperimentano maggiormente le attività nelle regioni del cervello associate a l'empatia e consapevolezza. In altre parole, siamo neurologicamente cablati a comportarci come facciamo.

Con questo nella mente, saprete che il modo migliore per amarci è quello di sostenerci. Cercate di non rimproverarci per la nostra sensibilità. Diteci che va bene il modo in cui percepiamo il mondo e in cambio, cercheremo di non passare al setaccio le vostre gentili parole (non è una promessa, però).

giovedì 30 aprile 2015

2030 - Articolo 31

Lungimirante immagine del futuro pubblicata nel 1996 - E' esattamente così!



Corre l'anno 2030,
e mi ritrovo che di anni quasi ne ho 60,
il mio pizzetto è grigio,
e di capelli sono senza
e Ambra è' il primo presidente donna. Uhuu ! !
Il cielo quasi non si vede più,
si esce con la maschera antigas,
sull'autobus c'è la business class,
e per entrare in chiesa, uhuu,
ci vuole il pass.

Ormai si parla solo tramite Internet,
e il parlamento c'ha la sede ad Hammamet,
ci si spara nella metropolitana,
fra Nord e Sud c'e' la dogana,
pero' tutti si veste Dolce e Gabbana.
E la mia mente indietro vola, veloce fila a prima del 2000, tanti anni fa,
quando si era in tempo, adesso no, e oltre ai contro c'erano i pro... perciò...
ho...

Tanta nostalgia degli anni '90,
quando il mondo era l'arca e noi eravamo Noè,
era difficile, ma possibile,
non si sapeva dove e come, ma si sapeva ancora perché'.
C'era chi aveva voglia, c'era chi stava insieme,
c'era chi amava ancora nonostante il male, la musica,
c'era la musica, ricordo, la musica, la musica,
c'era la musica, la musica.

Siamo nell'anno 2030,
loro controllano televisione e radio,
c'è un comitato di censura audio,
valutano, decidono, quello che si, quello che no,
ci danno musica innocua, dopo il collaudo,
ci danno San Remo, presente è ancora Baudo,
con i fiori e la scenografia spettacolare,
quest'anno ha vinto Bossi che è tornato a cantare;
corre l'anno 2030,
l'Italia ha venduto il Colosseo alla Francia,
Venezia affonda,
2030 e un giorno si e uno si scoppia una bomba,
2030 e stiamo senza aria,
ma odio ce ne abbiamo in abbondanza,
prima divisero Nord e Sud,
poi città e città, e, pensa,
adesso ognuno è chiuso nella propria stanza,
l'intolleranza danza, non c'è speranza, ho...

[.....]Rit

Questo è l'anno 2030
qui chi pensa è in minoranza, ma non ha importanza
non serve più, uhuu,
2030 l'indifferenza è una virtù
i cyber-nazi fanno uno show in TV,
i liberatori picchiano barboni in nome di Gesù, uhuu,
l'inno nazionale suona
tipo marcia funebre,
il sesso virtuale è più salubre in quanto che c'è
un virus che si prende tramite il sudore, e in 90 ore si muore,
l'HIV in confronto sembra un raffreddore,
è un esperimento bellico sfuggito e il risultato è che nessuno fa l'amore.

E io sono fuorilegge in quanto di questo parlo, in quanto penso a quando questo
potevamo anche fermarlo adesso è tardi,
per un poeta pirata che spera in dei ricordi e ha...

[.....]Rit


http://grooveshark.com/s/2030/3G9L1E?src=5

martedì 28 aprile 2015

Comple 37


Leggevo qualche minuto fa del mio 33esimo compleanno ed oggi sono ben 37.
Come mi sento? Molto bene.
Piena di consapevolezza e felicità.
Attorniata di persone che mi vogliono bene e che stimo.
Prossima all'unione con l'uomo che amo, completa, soddisfatta e attrice protagonista della mia vita.
A volte mi sono perfino sentita in colpa per la mia felicità,verso gli altri, verso chi non la prova. Ma poi ho capito che in questa felicità c'è anche una componente di lavoro personale per il quale occorre faticare e rimanere sempre parte attiva e critica della propria vita. Il vivere passivamente le emozioni o le relazioni significa subire per timore o per convinzione che le cose non possano mutare.
Invece ogni giorno possiamo in qualche modo conquistare un piccolo pezzo di felicità con una parola, un gesto oppure rifiutando una condizione che non ci appartiene, allontanando ciò che non vogliamo essere.
Un grande sbaglio che chiunque può fare, quando le cose non vanno bene, è imparare a vivere in basso e pensare che non si può meritare nulla di migliore. Una condizione che conduce all'unico pensiero che non si può risalire, che non si può cambiare.
Ed è sbagliato perché ogni occasione è buona per invertire la rotta negativa.
Ma dobbiamo sempre ricordare che il cambiamento non arriva servito su un piatto d'argento, bisogna guadagnarlo, bisogna violentarsi per cambiare le abitudini e creare nuove cose, nuove percorsi e fare nuove relazioni.
Ma è sempre possibile farlo.....mai come ora dico che ognuno è artefice del proprio destino!

lunedì 27 aprile 2015

#vederetutto #marinaabramovic

Alle persone piace creare la migliore immagine di se stessi e poi nascondere lo schifo, ma la mia idea è di esporre tutto. L’essere umano deve essere onesto in merito a se stesso e agli altri. È okay non essere perfetti. È okay che tutti noi abbiamo problemi. È okay piangere, mostrare le emozioni.

Marina Abramovic


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