lunedì 18 giugno 2012

Erroneamente attribuita a Luigi Pirandello

E l’amore guardò il tempo e rise,
perché sapeva di non averne bisogno.
 

Finse di morire per un giorno,
e di rifiorire alla sera,
senza leggi da rispettare.
 

Si addormentò in un angolo di cuore per un tempo che non esisteva.
 

Fuggì senza allontanarsi,
ritornò senza essere partito,
il tempo moriva e lui restava.

Antonino Massimo Rugolo

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