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venerdì 29 aprile 2016
#sfumare
La sfumatura è movimento, intensità, anima: cela ciò che noi siamo e il nostro approccio alle cose.
giovedì 28 aprile 2016
CANDY
Entrai in casa in braccio a Laura.
Era stata lei a trovarmi poco distante dalla fabbrica della Candy e forse era per quello che mi diede quel nome. La casa era calda ed accogliente: quando Laura aprì la porta ricordo che disse “Eccovi. Dunque è questa la mia ospite?!”. Non so dire se fosse felice ma ricordo che la sua voce e il suo sorriso erano
rassicuranti.
Laura mi fece scendere ed io iniziai goffamente ad esplorare la casa.
martedì 26 aprile 2016
#metro #lamentele
I milanesi si lamentano di Milano perché non è più la città che vivevano un tempo: quando potevano passeggiare sotto casa, quando conoscevano il vicino di casa, quando potevano andare al bar a prendere il caffè senza essere assordati dalla TV etc.
Questa lettera immagino sia stata scritta da una persona di mezza età che diffida dai cambiamenti della società. Credo che a lamentarsi siamo sempre tutti bravi.
Direi alla signora che tutte queste cose si possono ancora fare solo cambiando atteggiamento.
Abbassando i pregiudizi verso il vicino di casa che ora magari è thailandese piuttosto che marocchino, assorbendo la diversità come un dono.
I punti di condivisione ci sono: io che vengo da fuori è una delle prime cose che mi è balzata agli occhi. Ci sono tanti modi di stare insieme e di condividere passioni in una città come Milano.
Paura a girare a piedi dopo il tramonto? Ricordiamoci che dove c'è vita non c'è buio.
Una città viva, anche se fatta di chiasso dopo la mezzanotte a causa dei giovani che si riversano sulle strade, è una città luminosa. Occorre fare uno sforzo da parte di tutti nel venirsi incontro.
Gli essere umani, gli occidentali in particolare, riescono a vedere sempre ciò che non hanno dando per scontato ciò che hanno raggiunto.
Non scordiamoci che in alcuni paesi si uccide per aver ascoltato un tipo di musica o letto un certo libro.
Cerchiamo di sentirci tutti più umani e di non guardare le cose dall'alto di una classe sociale.
venerdì 22 aprile 2016
#mondomarcio
La terra è ogni giorno violentata dal nostro passaggio: rifiuti, cemento, smog, poche aree verdi. Eppure chiamati all'opinione alcuni giorni fa in merito all'ambiente, le persone non si sono sentite di decidere “su un tema così tecnico”. Ha ragione Fo quando ha detto: “il problema è in Adriatico, vabbè io vado sul Tirreno”.
Apprezzo Fabi per quello che scrive probabilmente perché come me viene dalla campagna e negli occhi e nel cuore ha sempre l’immagine, i colori, la poesia che solo la natura può regalare.
Difficile per tutti capire come procedere ad un’inversione di tendenza visto che le persone non ascoltano più i temi fondamentali, non giudicano importante tutelare il luogo dove viviamo, sono avidi, egoisti e pigri.
Il problema più grande è che le persone non riescono più a sentire: sentire non in termini di senso dell’udito ma a sentire con il cuore: non riescono ad emozionarsi, non riescono più a vedere la bellezza che c’è dentro ogni cosa.
Vero è che tutto questo non produce reddito: sarà forse quello il problema.
giovedì 21 aprile 2016
cime
martedì 19 aprile 2016
Frivoli
lunedì 18 aprile 2016
#Cosespeciali
- la sgambata con la bici appena uscita immersa nell'aria frizzante del primo mattino
-il viaggio in metro del ritorno scegliendo sul web una ricetta sfiziosa da fare per cena
-il rientro a casa con Candy che accoglie scodinzolando e portarla all'area cani a giocare con i suoi amici
-il rientro di mio marito che mi da un bacio dicendomi "ciao bellissima"
-la chat con mia mamma che mi racconta le novità della giornata
e infine le coccole prima sul divano con Candy e dopo a letto stretti stretti.
Sono decisamente le cose che rendono una giornata sempre speciale.
#Resistenza fallita
A fallire in questo referendum non sono stati tanto i si quanto piuttosto l'intero sistema istituzionale. Leggo oggi di Renzi che dice che primo: bisogna saper perdere, secondo: era un referendum costato trecento milioni (che saranno stati a bilancio previsionale cmq) istituito da governatori che volevano imprimere la loro leadership nelle loro comunità (molti dei quali pd) terzo: abbiamo salvato innumerevoli posti di lavoro. Ora io mi chiedo come fa un italiano a non capire una cosa grave come quella che ha fatto Renzi. Tutto quello che lui sosteneva poteva essere perfettamente portato avanti con un no e invece lui chiedeva l'astensione. Questo significa che vuole abituare gli italiani a non decidere mettendo sul piatto finte incapacità tecniche di capire i motivi. Perpetuando questo comportmento anni di lotte dal periodo fascista sono state vane: hanno disarmato le persone rincoglionendole con la tv fino a renderle innocue e completamente inutili, burattini in mano a quattro potenti fino a che questi distruggeranno il pianeta a suon di investimenti proficui. E la gente contenta di poter sfogare su facebook le proprie frustrazioni giornaliere e ottenere un nuovo like sulla foto del cagnolino. Si parla tanto di assenza di valori: questa ne e' la dimostrazione. Fine!
venerdì 15 aprile 2016
#Resistenza
...fieri della Resistenza. Perpetuarne il ricordo significa ritrovare la scintilla di allora in chi oggi mette in atto scelte altrettanto consapevoli, violando deliberamente le regole del conformismo e del compiacimento, in chi si avventura nei luoghi dell'emarginazione e della sconfitta, in chi sfida il male nel silenzio delle istituzioni, in chi testimonia nel suo esempio la volontà di rompere la crosta dell'egoismo e degli interessi particolari.
Da "Fieri della Resistenza" Giovanni De Luna
giovedì 14 aprile 2016
mercoledì 13 aprile 2016
#Piacere e benessere
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Tutto quello che Socrate direbbe a Woody Allen |
#debole di volontà
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Tutto quello che Socrate direbbe a Woody Allen |
martedì 12 aprile 2016
#onestimai
domenica 10 aprile 2016
venerdì 8 aprile 2016
Commemorazione: che non sia una corona di fiori un giorno all'anno
Coloro che sono morti in nome di un ideale di etica e civiltà.
Non facciamolo solo quando commemoriamo un anniversario ma in ogni gesto del nostro quotidiano.
Vedere il figlio di Riina in televisione è oltraggio alla memoria di ogni singola vittima di mafia. Peggio ancora pensare che sia stato fatto solo per aumentare l'audience di una trasmissione. (Tralasciando il fatto che l'impostazione politica e morale del conduttore derivi proprio da sorgenti cattoliche.)
Che schifo!
Vi ricordo che alla fine dell'anno in RAI uno è stato licenziato perché a capodanno è scappata una bestemmia in sovrimpressione ed è stato sbagliato l'orario della mezzanotte.
Proprio vero che questo è il paese delle apparenze: mafiosi sì ma guai a bestemmiare, è disdicevole.
A voi i giudizi:
Noi solitamente uscivamo con la nostra compagnia e sentimmo un sacco di ambulanze, spesso se ne sentivano, ma questa volta c'era un viavai di ambulanze e auto della polizia che andavano verso Capaci. Ci dissero che avevano ucciso Giovanni Falcone. Restammo tutti ammutoliti, poi tornammo a casa e c'era mio padre che guardava il tg. Non mi venne mai il sospetto che mio padre era dietro gli attentati»,[..] «Io non giudico Falcone e Borsellino. Qualsiasi cosa io dico sarebbe strumentalizzata. Se io esterno un parere su queste persone viene strumentalizzato, io ho sempre rispetto per i morti, per tutti».
«Se condivido l'arresto di mio padre? No, perché è mio padre. A me hanno tolto mio padre», ha detto Riina jr rispondendo a Bruno Vespa che gli chiede cosa sia per lui lo Stato e cosa pensasse rispetto alla condanna di Riina. «Perché io amo lui e la mia famiglia, non tocca a me giudicare le azioni della mia famiglia, io giudico ciò che mi hanno trasmesso, i valori, il rispetto. Se io oggi sono la persona che sono lo devo ai miei genitori»
giovedì 7 aprile 2016
#Dario Fo - Creatività a 90 anni
Credo in una presenza. Se scende giù in cortile vede che c'è una fila di piante. Solo una ha un fiore. E' quella di Franca. Ha dato il fiore il primo giorno di primavera.Ha compiuto 90 anni. cosa vuol dire vivere?
Vuol dire non essere preda di un incantamento. Siamo educati a una serie di spettacoli, la televisione in testa, che vogliono farci dimenticare dove siamo, chi siamo, come viviamo. Oggi si dice: che me ne frega delle trivelle e se nell'adriatico ci sono le cozze avvelenate che ti fanno venire il cancro. Io vado a mangiarle sul Tirreno. Ecco il vivere è il contrario di questo pensiero, di questo imbroglio.
#sweet
martedì 5 aprile 2016
Intrattenere per creare il nulla
Vedere in televisione che pur di raggiungere questo scopo si è pronti a fingere la morte di una persona, a mostrare il dramma di una famiglia piuttosto che un litigio. Mi fa pensare che sia rimasto solo questo a far provare alle persone un qualsiasi sentimento che però rimane un intrattenimento e come tale come arrivato se ne va. Propinando però immagini o sensazioni come quella si porta la gente a provare un'emozione finita e ad abituarsi ad essa. Questo fa si che a lungo andare non ci scuota più per nulla.
#pedalando nei sogni
lunedì 4 aprile 2016
Tutto quello che Socrate direbbe a Woody Allen
#Andromeda Heights
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