domenica 12 dicembre 2010

Smoking, write

Fumando scrivo.
Sento dolore al petto,
il gusto del catrame,
la testa imbambolata e le dita ghiacciate,
eppure ne accendo un'altra,
quasi fosse questo a darmi l'aria da respirare.
Nevrosi, apatia, noia.
Ian Curtis canta in sottofondo,
La sua musica cupa, introspettiva,
fà vedere dentro, sentire il dolore quello che attanaglia,
quello che ti sembra non cessi mai,
ma a volte bisogna vedere il fondo per risalire.
E' necessario.

Lunghe distanze

...brutte le coincidenze. Ti fanno credere cose che non sono reali. Sarà che sono una donna e a noi donne piace credere nel destino, nelle cose che accadono per caso. Ci costruiamo sopra dei castelli inesistenti. Che poi si rivelano deleteri per la nostrà serenità. Ma è altrettanto vero che quando desideriamo una cosa e ci sono i presupposti perchè accada, troviamo mille giustificazioni che ci inducano in quella direzione anche se sappiamo essere sbagliata. Quindi forse siamo solo molto egoisti, prendiamo ciò che vogliamo per non avere rimpianti, e l'indomani vorremmo che tutto fosse diverso. Siamo incapaci di accettare un rifiuto. Bisogna lavorare su ciò che ci fa realmente star bene....sulle lunghe distanze!

venerdì 10 dicembre 2010

Bob Marley

"Se non ho le visioni non scrivo. Dio può darti una visione e riprendesela. E con essa riprendere anche te"

Dylan Thomas



"Una bella poesia è un contributo alla realtà. Il mondo non è più lo stesso quando gli si è aggiunta una bella poesia."

pensieri convulsi in giornate dure

....che strane cose accadono.......persone sconosciute o quasi mostrano improvvisamente un interesse spropositato nelle tue vicende...e non sai come comportarti non sai se lo fanno per darti sollievo o per un secondo fine.
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Ti trovi poi a pranzo con colleghi, e pensi che qualche bella persona c'è ancora, qualcuno che dice "amo mia moglie e sono contento di stare con lei, è stato amore a prima vista".
Ma poi sei attorniato da gente vuota e priva di responsabilità e coscienza verso i rapporti: le persone sposate escono il venerdì sera per trovare l'amichetta/o con cui passare la serata e il giorno dopo ritornano alla vita quotidiana. Bravi bravi il gioco va avanti poi finchè l'altra persona non lo sa altrimenti col cavolo che sta lì a farsi prendere per il culo.  Sono dell'avviso di non fare agli altri quelli che non vorresti fosse fatto a te.
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Giornate strane, si torna alle riflessioni sulla vita e sul mondo.....ne stavo bene fuori....ma il mondo sembra volere risposte da me....non mi consente di stare tranquilla per più di un certo tempo.

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