domenica 29 settembre 2013

Salendo

Da piccola ho sempre guardato il cielo. Mi sdraiavo nel sedile dietro della macchina, quando andavamo in montagna. La testa batteva contro il bracciolo nelle curve ma rimanevo lì a guardare le nuovole passare. Mi piaceva scrutare quell'azzurro.
Ora quando vado in montagna cerco sempre i caprioli. Scruto il verde per vedere quegli occhioni neri che ti fissano quando gli passi vicino: due balzi e sono nel bosco.

La natura per un attimo si scopre nella sua bellezza.

lunedì 23 settembre 2013

Speciale

Essere una persona speciale presenta una forte responsabilità che grava molto su gesti e parole. Si può diventare persone speciali e si può rimanere persone comuni. Si deve sempre, in entrambi i casi, far emergere tutto ciò che ci rende lucenti, che è nascosto nel cuore, fonte pura e trasparente. Si deve poi al contrario portare alla morte tutto ciò che di noi è fango, sporcizia, errori, brutti ricordi.
Si potrà così rinascere a nuova vita. Essa potrà essere speciale per noi stessi e magari per qualcun altro che vedrà in noi la stessa fatica nella ricerca della bellezza.
Le affinità elettive, a livello umano, sono passioni incoercibili che determinano il destino delle persone: moti dell'anima contro cui nulla possono la ragione, l'intelligenza, la cultura se non assoggettarli, in qualche misura, al rispetto dei diritti altrui.

domenica 15 settembre 2013

Demoni nel cuore - Andrea Salieri

Le solite parole parole nient'altro ed hanno così poca passione solo la sublimazione di un atto una consuetudine dentro un nulla così nulla da soffocare postumi d'alcool. L'amore per la vita un dolore che prende allo stomaco e quelle parole quelle di sempre le stesse che tu conosci già non quietano l'inquietudine e l'apparente dolcezza solo mancanza di cuore disperazione noia. Gioielli preziosi qua non hanno dimora e le labbra demoni liberi in alchimie notturne trasformano l'ottone in oro.

mercoledì 11 settembre 2013

world trade center


Guardando il film di Cage a distanza di tempo emerge un dettaglio: nel momento in cui la notizia fa il giro del mondo le riprese tra il vero e la finzione sono comunque di persone riunite insieme ad assistere alla tristezza di quel momento, pronte a partire per aiutare disposte a perdere la vita per salvare anche solo una persona. Uniti per affrontare quel male immenso. Eppure ora a distanza di anni continuiamo a non parlare col vicino, a non aiutare chi ne ha bisogno, a insultare quello che ci sorpassa con la macchina, a sospettare dello straniero, a fregarcene di un ragazzo che spende la sua vita in droga e alcol, a non fare attenzione ad un anziano che attraversa la strada, a parlare con il collega che attraversa un brutto momento. Siamo solo uomini....tutti...e abbiamo il dovere di essere solidali, altruisti, uniti e rispettosi verso la vita. Di fronte alle tragedie questo aspetto dell uomo riemerge e lo si dovrebbe mantenere sempre....nel cuore.
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