Da piccola ho
sempre guardato il cielo. Mi sdraiavo nel sedile dietro della macchina,
quando andavamo in montagna. La testa batteva contro il bracciolo nelle
curve ma rimanevo lì a guardare le nuovole passare. Mi piaceva scrutare
quell'azzurro.
Ora quando vado in montagna cerco sempre i
caprioli. Scruto il verde per vedere quegli occhioni neri che ti fissano
quando gli passi vicino: due balzi e sono nel bosco.
La natura per un attimo si scopre nella sua bellezza.
Pagine
- Le strade del cuore 2023
- Non far rumore 2020
- Poesie svelate 2017
- Ritratti di donne 2018
- Prima di te 2017
- Vivere Milano 2016
- L'inquietudine della stabilità 2016
- E' l'amore che divora 2012
- Nuove poesie
- Premi
- Poesia italiana
- Citazioni
- Recensioni
- Cinema
- Parole importanti
- Riflessioni
- Contatti
- Elymania Project
domenica 29 settembre 2013
lunedì 23 settembre 2013
Speciale
Essere una persona speciale presenta una forte responsabilità che grava molto su gesti e parole. Si può diventare persone speciali e si può rimanere persone comuni. Si deve sempre, in entrambi i casi, far emergere tutto ciò che ci rende lucenti, che è nascosto nel cuore, fonte pura e trasparente. Si deve poi al contrario portare alla morte tutto ciò che di noi è fango, sporcizia, errori, brutti ricordi.
Si potrà così rinascere a nuova vita. Essa potrà essere speciale per noi stessi e magari per qualcun altro che vedrà in noi la stessa fatica nella ricerca della bellezza.
Si potrà così rinascere a nuova vita. Essa potrà essere speciale per noi stessi e magari per qualcun altro che vedrà in noi la stessa fatica nella ricerca della bellezza.
domenica 15 settembre 2013
Demoni nel cuore - Andrea Salieri
Le solite parole
parole nient'altro
ed hanno così poca passione
solo la sublimazione di un atto
una consuetudine
dentro un nulla così nulla
da soffocare
postumi d'alcool.
L'amore per la vita
un dolore
che prende allo stomaco
e quelle parole
quelle di sempre
le stesse che tu conosci già
non quietano l'inquietudine
e l'apparente dolcezza solo mancanza di cuore
disperazione
noia.
Gioielli preziosi
qua
non hanno dimora
e le labbra
demoni liberi
in alchimie notturne
trasformano
l'ottone in oro.
mercoledì 11 settembre 2013
world trade center
Guardando il film di Cage a distanza di tempo emerge un dettaglio: nel momento in cui la notizia fa il giro del mondo le riprese tra il vero e la finzione sono comunque di persone riunite insieme ad assistere alla tristezza di quel momento, pronte a partire per aiutare disposte a perdere la vita per salvare anche solo una persona. Uniti per affrontare quel male immenso. Eppure ora a distanza di anni continuiamo a non parlare col vicino, a non aiutare chi ne ha bisogno, a insultare quello che ci sorpassa con la macchina, a sospettare dello straniero, a fregarcene di un ragazzo che spende la sua vita in droga e alcol, a non fare attenzione ad un anziano che attraversa la strada, a parlare con il collega che attraversa un brutto momento. Siamo solo uomini....tutti...e abbiamo il dovere di essere solidali, altruisti, uniti e rispettosi verso la vita. Di fronte alle tragedie questo aspetto dell uomo riemerge e lo si dovrebbe mantenere sempre....nel cuore.
UOMINI CHE SI OCCUPANO DI ALTRI UOMINI
Iscriviti a:
Post (Atom)
I più visualizzati
-
Forse non era inutile tanta fatica tanto dolore. E forse pensa così di noi e di sè questo pseudo merlo orientale che fischia nella su...
-
La rondine vi porta fili d'erba, non vuole che la vita passi. Ma tra gli argini, a notte, l'acqua morta logora i sassi. Sotto le...
-
Per vivere non voglio isole, palazzi, torri. Quale gioia più alta: vivere nei pronomi. Togliti via i vestiti, i connotati, i ritratti;...