Mentre il mondo era impegnato a festeggiare Halloween una ragazza di 29 anni nella sua stanza, circondata dai suoi affetti, lasciava in modo dignitoso questo "meraviglioso mondo" così lo aveva definito.
Un'età bellissima in cui godere della vita e delle soddisfazioni che porta; un destino beffardo che invece si prende gioco di lei accorciando il suo cammino a dismisura con il male più terribile del nostro tempo.
Una decisione consapevole, ragionata e dignitosa fa spostare questa famiglia dal luogo in cui viveva al luogo in cui è concesso abbandonare questa vita nel modo che si ritiene più giusto.
Ora noi possiamo rimanere indifferenti, provare sofferenza, provare rabbia possiamo essere coinvolti in molteplici modi ma ciò che infine rimane è che questa ragazza ha fatto la sua scelta, perciò la scelta giusta.
Non amo i moralismi fini a se stessi ma amo la sincerità, l'intelligenza, l'umiltà. Non voglio dire come tanti hanno scritto che si è suicidata ma che consapevolmente scelto di morire.
Questa ragazza con un gesto coraggioso e terribile al tempo stesso ha scelto la dignità dell'essere umano e l'altruismo verso i suoi cari. Come sarebbe stato per i suoi familiari vederla soffrire una morte lenta e dolorosa senza possibilità alcuna di guarigione?
Reputo l'accanimento di certi casi clinici solo ed unicamente un atto di egoismo che ci vede tutti, a nostra volta, pretendere che una persona a cui vogliamo bene rimanga al nostro fianco a qualunque costo.
Brittany invece ha fatto riflettere tutti ponendoci davanti al fatto compiuto e chiedendo che questa dignità di morire sia perseguita per tutti quelli che fanno una scelta con serenità e lucidità.
Ciao Brittany
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lunedì 3 novembre 2014
Morte inaccettabile
Sul caso Cucchi credo che in questi giorni sia stato detto tutto.
L'indignazione non è sufficiente, occorre dimostrare, protestare, mantenere viva l'attenzione su di un avvenimento che ci fa vergognare di essere uomini.
Ciò che non ci si riesce a spiegare è come è possibile che chi garantisce la giustizia non riesca a prendere una decisione definibile "l'unica giusta".
Immedesimarsi nelle persone coinvolte servirebbe?
La giustificazione data alle famiglie è che non ci sono sufficienti prove a dimostrazione del compimento dell'atto.
Come prima cosa colui che ha firmato il certificato che riporta "è deceduto per cause naturali" è il primo ad essere colpevole, a seguire tutti coloro che erano in servizio in quei momenti.
Le foto che in questi giorni sono circolate parlano chiaro e sono più che sufficienti a dimostrare che è stato compiuto un crimine e i responsabili devono pagare.
Non so come sia possibile che gli avvocati di queste persone riescano a dormire sonni tranquilli e non sentire questo peso enorme sulla coscienza.
Solidarietà massima a tutti i familiari di Cucchi augurandoci che venga al più presto fatta luce su questa vicenda.
L'indignazione non è sufficiente, occorre dimostrare, protestare, mantenere viva l'attenzione su di un avvenimento che ci fa vergognare di essere uomini.
Ciò che non ci si riesce a spiegare è come è possibile che chi garantisce la giustizia non riesca a prendere una decisione definibile "l'unica giusta".
Immedesimarsi nelle persone coinvolte servirebbe?
La giustificazione data alle famiglie è che non ci sono sufficienti prove a dimostrazione del compimento dell'atto.
Come prima cosa colui che ha firmato il certificato che riporta "è deceduto per cause naturali" è il primo ad essere colpevole, a seguire tutti coloro che erano in servizio in quei momenti.
Le foto che in questi giorni sono circolate parlano chiaro e sono più che sufficienti a dimostrare che è stato compiuto un crimine e i responsabili devono pagare.
Non so come sia possibile che gli avvocati di queste persone riescano a dormire sonni tranquilli e non sentire questo peso enorme sulla coscienza.
Solidarietà massima a tutti i familiari di Cucchi augurandoci che venga al più presto fatta luce su questa vicenda.
giovedì 30 ottobre 2014
Edward mani di forbice
Quando da piccola vedevo Edward mani di forbice non avevo idea dei messaggi che conteneva, un film di una magia ed una genialità uniche.
La diversità, la tolleranza, la discriminazione, l'amore disinteressato, il pettegolezzo e la falsità, l'egoismo e la possessione...tutto raccontato in una chiave fantastica ma riconducibile incredibilmente alla realtà, quella più cinica e crudele ma anche quella fatta di purezza e sentimento.
Questo film mi lascerà sempre delle sensazioni bellissime forse quelle che da sempre hanno animato il mio essere umana: l'amore va al di là di ogni barriera, sia essa fisica o mentale, nutrendo di bellezza tutto ciò che sfiora; l'accettazione della diversità e la condivisione rendono il mondo migliore.
Ci sono persone per cui la vita non ha disegnato un facile percorso.
L'ha reso pieno di ostacoli, lotte e scontri, difficoltà e fatica.
Credo che sia però un modo per ponderare a fondo le scelte e sudarle in modo da avere la certezza che quello è ciò che desiderano ad ogni costo, tanto da sopportare tutto.
Non avranno mai una vita predigerita semplicemente perché non accetterebbero mai di vivere quella di altri.
Volere bene a una persona non significa proteggerla a tal punto da sostituirsi ad essa evitandogli lo scontro con la vita. Significa accompagnarla nel suo percorso rispettando le sue scelte, facendogli capire che è lì e che ci sarà sempre qualunque strada prenderà.
Amare vuol dire rispettare: questa è la verità!
L'ha reso pieno di ostacoli, lotte e scontri, difficoltà e fatica.
Credo che sia però un modo per ponderare a fondo le scelte e sudarle in modo da avere la certezza che quello è ciò che desiderano ad ogni costo, tanto da sopportare tutto.
Non avranno mai una vita predigerita semplicemente perché non accetterebbero mai di vivere quella di altri.
Volere bene a una persona non significa proteggerla a tal punto da sostituirsi ad essa evitandogli lo scontro con la vita. Significa accompagnarla nel suo percorso rispettando le sue scelte, facendogli capire che è lì e che ci sarà sempre qualunque strada prenderà.
Amare vuol dire rispettare: questa è la verità!
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