mercoledì 20 luglio 2016

#Stirpemediatica

Effetto gregge: tutti in fila a propendere per l'una o l'altra teoria. Il primo che si esprime tutti lo segueno. Il giorno dopo un'altra teoria: non c'è problema, seguono lui. Il pensiero! L'essere umano ne è dotato e ha il doverè di usarlo. Stirpe mediatica inebria.

martedì 19 luglio 2016

#Gaber #un'idea

Un'idea, un concetto, un'idea, finché resta un'idea è soltanto un'astrazione.
Se potessi mangiare un'idea,  avrei fatto la mia rivoluzione.

lunedì 18 luglio 2016

Opinioni e recensioni libri: Presentazione opera L'INQUIETUDINE DELLA STABILITA...

Opinioni e recensioni libri: Presentazione opera L'INQUIETUDINE DELLA STABILITA...: Presentazione opera L'INQUIETUDINE DELLA STABILITA' di Elisa Capitani Genere: narrativa Dove comprarlo : il miolibro Perch...

#Cobain #Precious

Questo week-end ho visto diversi film tra i quali Cobain il vita-documento sul cantante dei Nirvana e Precious la vita di una ragazza con un passato di violenza che riscatta la sua vita. 
Due individui a dir poco straordinari ma colpiti dalla stessa miseria umana. 
Kurt aveva dentro di sé una necessità inevitabile di esprimere se stesso, farlo attraverso l'unico modo che conosceva, la musica.Riscattare quel passato che l'aveva sempre visto rifiutato, umiliato, un pacchetto senza valore che nessuno voleva. Ha scritto pezzi di genialità assoluta, ha rappresentato un'intera generazione, con soli tre album è diventato il nuovo re del rock. Non voleva però tutto il resto, effetto collaterale dell'essere famosi, e questo non ha fatto che amplificare il suo disagio nei confronti della vita. Non ha retto e ha deciso di finirla. Nonostante la figlia, nonostante l'amore, nonostante tutto.
Precious invece è la storia di una ragazzina che subisce violenze dal padre che le dà due figli tra cui una down, continue vessazioni dalla madre, derisa ed umiliata continuamente. Il pensiero che l'amore sia violenza, che tutto quello che le accade se lo fosse meritato sono le uniche verità che conosce. Attraverso la voglia di imparare la sua vita cambierà, troverà persone che credono in lei è che vogliono aiutarla, muoverà i primi passi verso la sua salvezza. Purtroppo la vita non sarà nuovamente generosa con lei ma questo non le impedirà di credere in se stessa, di essere una buona madre responsabile e fiera.

Due diversi modi di vivere la difficoltà.

venerdì 15 luglio 2016

#lapaura

Mi sveglio nella notte. La TV ancora accesa. Sento sirene. Questo è il suono delle tragedie. Apro gli occhi "Nizza..camion investe più di cento persone. È strage". Richiudo gli occhi. La sensazione è sempre quella. Mi si stringe lo stomaco e un senso di depressione mista ad angoscia si impossessa di me. Nemmeno le coccole di mio marito, che sa esattamente come sto, servono a farmi dormire tranquilla. La mattina è uguale. Si aggiunge la rabbia ma senza un volto, casomai verso un intera specie. L'equilibrio ritorna a bussare alla porta delle spiegazioni. Fosse stato il mondo un posto più equo forse non si dovrebbe fare i conti con tanta ferocia. Combatto contro di me quando sento ragazzi che scherzano in un altra lingua. Non voglio, non posso cadere in questa dannata trappola. Penso a come possa essere vivere un attentato. Che so un esplosione in metro. Un topo in trappola, non si scappa. Questione di fortuna. Gli attacchi di panico sono parte della nostra quotidianità in città. Chissà forse uno di questi. Rifuggo ogni pensiero e mi calmo. 
Brusio continuo di tutti, parole di vendetta, insofferenza. Questo accade ogni giorno nel mondo solo che ora è qui, sentiamo la minaccia e non vogliamo,  non possiamo accettare.
Vorrei dirvi che non si può nulla, solo aspettare.

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