le coperte accartocciate
come fogli di carta sul pavimento
vuoto
rimane la musica
il suono
profondo e intenso
rimangono parole
ricordi
si dissetano alla fonte di noi
di tanto in tanto
cosa sia non so
aggiustare l’anima
sentirsi un po’ meno soli
un pò più cattivi
un pò più liberi
rompere le righe
un pò più cattivi
un pò più liberi
rompere le righe
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