martedì 13 dicembre 2011

Io tra di noi Tour

Prima di io tra di noi poco avevo sentito di Dente. Il primo ascolto dell'album è bastato per farmelo piacere immediatamente. Le sonorità arrangiate da nomi illustri come d'Erasmo e Gabrielli e e la produzione di Colliva sono senz'altro un timbro visibile e marcato. Alcuni pezzi geniali: per i giochi con le parole Pietre preziose, le sonorità un pò italodisco di Giudizio Universatile, Rette parallele con questo finale Anima latina style, la bellezza dell'immagine in Da Varese a quel paese. I brani scorrono via e il cd finisce che subito lo vuoi risentire. In maniera del tutto trasparente e desiderosa l'ho visto a Pescara qualche sera fà. E'arrivato al locale e non è riuscito ad attraversare la pista che una ragazza lo ha toccato urlante. Vabbè le donne certe volte non perdono occasione per rendersi ridicole e poi si lamentano se gli uomini le trattano come oggetti. Con circa un'ora di attesa inizia il concerto: i primi pezzi infilati uno dietro l'altro tutti dell'album nuovo, intermezzi scherzosi ma non particolarmente brillanti, fino a giungere ai classiconi del bis: incantevole su tutte Vieni a vivere. Impressione totale: condivido pienamente l'antipatia verso la scia di teenager adoranti che si lascia dietro e questo atteggiamento da divo menefreghista e spocchioso che non si sa se sincero o costruito. Il concerto è stato poco entusiasmente e a tratti noioso ma recuperato sul finale. Credo che con le parole sia davvero un genio e come lui pochi sanno giocarci.  Dente è passato a Radio Deejay e i suoi cd sono alla Feltrinelli. Credo che questo disco l'abbia comunque consacrato al mainstream o quantomeno fuori dall'indie. Io continuerò a interessarmi a ciò che fa forse non sarò quella che andrà a vedere tutti i suoi concerti (sopratutto pagando) ma continuerò ad ascoltare la sua musica che trovo intelligente, divertente e anche ricca di belle immagini.

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