scritte in onore del tuo compleanno
che non reputi un giorno speciale
perché conteggia i giorni e si sa
che quando ci si allontana dai 60 fa sempre un po’ paura.
E’ stato un anno duro questo:
non sono stati molti gli eventi felici
primo tra tutti la mancanza del nonno
punto di riferimento e compagno di vita da sempre.
Bè io ti invito a guardarti intorno
ad assaporare tutto ciò che di bello hai cresciuto
ci sono i tuoi figli
i tuoi generi
i tuoi nipoti
ci sono diverse generazioni
che tu hai saputo accompagnare nella crescita personale
oltre che di famiglia.
I ricordi più belli della mia infanzia comprendono sempre la
tua presenza
ogni fotogramma!
Nei momenti un po’ più scuri torno sempre a rispolverare
quei ricordi
primo fa tutti quando aspettavamo il pullman della scuola
e tu mi recitavi le tue filastrocche
come quella…dai la mia preferita…il vento.
Un giorno dovremmo metterci lì e scriverla
perché di sicuro i miei figli dovranno sentirla.
Ti sei sempre preoccupata di tutti noi
con le tue cure amorevoli e sincere
fatte di fastosi pranzi domenicali
di chiacchiere e di consigli….
….sì proprio di quelli: tu che non ti pronunci molto spesso
ma che quando dici qualcosa tutti rimangono a bocca aperta
perché dalla tua sedia da giardino vedi il mondo
che corre veloce ma sai benissimo quali sono le cose
importanti
per cui vale la pena fermarsi.
A distanza di tempo saremo ancora qui oggi
attorno a questa tavola
con i pasticcini al centro e lo spumante
e tu che dici “poco poco che se no mi gira la testa”
ed è proprio la tua presenza a renderci uniti
tu che sei un punto di riferimento per tutti
tu che sei di esempio ad ognuno di noi
tu che se non ci fossi …. bisognerebbe inventarti.
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