Lei
lei del terzo piano
finestre socchiuse
luce fioca che ribatte sulla parete arancione
due micie bianche a farle la guardia
mentre se ne sta sul balcone a fumare
scrivendo sul suo taccuino
mentre i lunghi capelli le scivolano sul viso.
Non le manca mai la musica,
accesa ogni istante che lei è lì
su quella sedia.
Gli occhi rivolti al cielo la notte
cercano la luna, le stelle
ha lo sguardo sognante lei.
Strano dire perchè sia sempre sola
forse lo vuole, forse no
ma lei il cielo
lo guarda ancora.
Non so se la rivedrò so che lascerà quel balcone
quella tana di solitudine
che l'ha protetta e accudita durante la sua rinascita.
E' certo che mi mancherà vederla mentre accarezza la gatta
che impavida cammina sul filo della ringhiera
lì al terzo piano.
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