mercoledì 16 marzo 2011

L'avanzata del deserto

Death Valley


Dolce anima
acerba ma così ricca di vita
hai abitato il mio cuore e i miei pensieri per lungo tempo
dapprima come un ospite benvoluto
per cui usare le migliori arti del galateo,
un ospite che sgarbatamente ha sbattuto la porta uscendo dalla mia vita.

Ora sei come acqua che non disseta
cibo che non sfama
hai perso i tuoi minerali più preziosi.

La mia ossessione per te si fondeva
con il tuo orgoglio di uomo.

Siamo riusciti a svilire ogni più puro sentimento
la mia testardaggine nel non accettare la realtà,
e il tuo egoismo nel prenderti quello che volevi
anzi quello che io ti offrivo.

Ho cercato di vivere nel passato
riportando alla mente le tue parole, rivivendo i tuoi gesti,
anteponendoli alla nuda realtà.

Nel tuo cuore il mio germoglio è morto per sempre
torna ora fra i dannati del mio girone infernale
ti ho amato davvero ma di fronte al tuo rifiuto devo arrendermi
come la terra si arrende all’avanzata del deserto.

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