Al diavolo il tempo che ho perso inutilmente,
le feste comandate, i regali azzeccati,
al diavolo i comuni mortali fare su e giù per le vie del centro,
al diavolo le conferenze call, i social network, gli arrampicatori sociali, i vernissage pieni di umani intenti a sorseggiare cocktail annacquati,
al diavolo acid jazz lounge music, il sushi del venerdì e il brunch della domenica:
il futuro appartiene a chi ha il coraggio di essere differente.
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