sabato 4 dicembre 2010

Into the wild

la felicità non è reale se non è condivisa

Trovare la propria dimensione nel mondo, capire le proprie esigenze, il proprio posto partendo dagli istinti primari e dalla comunione con la natura. Più abbiamo, più siamo spinti a volere e abbiamo bisogno di spazio.
La libertà: vagare senza meta è affascinante e adrenalinico perché si sfugge da quegli obblighi quotidiani che scandiscono le nostre giornate, settimane, mesi e gli anni intanto avanzano. Quindi cosa? Bisogna trovare serenità e motivazione nella quotidianità o fermarsi e azzerare per sentire quella che è la nostra strada. Cominciare una nuova vita da adulti come se si iniziasse a vivere nel mondo senza che qualcuno si aspetti qualcosa da noi.

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